Rocco-Prandelli, faccia a faccia per ripartire. Mercato: lo svincolato Schone ultima idea

Il presidente ha incontrato il tecnico in albergo. I temi sul tavolo: dalla sconfitta con il Napoli alla gara col Crotone e le trattative. A centrocampo proposto l’ex Genoa che è svincolato e adesso si sta allenando con l’Ajax. Su di lui anche il Torino di Nicola

Cesare Prandelli

Cesare Prandelli

Firenze, 20 gennaio 2021 -  Un confronto pacato, franco, costruttivo dai toni cordiali ma decisi quello tra Commisso e Prandelli, al quale ha partecipato anche il direttore sportivo viola, Daniele Pradè. Il presidente ha sottolineato come certe prestazioni non siano accettabili, richiamando tutti a onorare la maglia sempre e comunque, pretendendo il massimo impegno e una vittoria contro il Crotone. Chi si aspettava processi sommari è rimasto deluso, ma non si scambi tutto questo per accondiscendenza. Anzi. E poi i primi ad essere mortificati per quanto accaduto al ’Maradona’ di Napoli sono stati proprio i giocatori che a questo punto hanno solo una risposta da dare: sul campo. Commisso ha ribadito la fiducia in Prandelli e nel suo staff, aspettandosi una pronta reazione della squadra già sabato nella partita che ha un peso specifico enorme per il prosieguo del campionato viola. Contro il Crotone non sono ammessi passaggi a vuoto, che minerebbero morale e, soprattutto, una classifica che ha bisogno dei tre punti come l’ossigeno. Dopo aver toccato il fondo, il presidente pretende una reazione emotiva da parte di tutti. Non solo questioni caratteriali sul tavolo, ma anche di mercato. Prandelli ha ribadito quali siano le sue idee sulle mosse di mercato (la società lo ha accontentato al momento nelle uscite), le sue necessità per puntellare la squadra e Rocco – già messo al corrente dai suoi uomini – ha solo ribadito di essere disponibile ad assecondare le richieste, sempre se ci siano le situazione giuste.  

Una di queste potrebbe essere quella relativa a Lasse Schone . Il centrocampista classe ’86 è stato proposto alla Fiorentina che potrebbe mettere esperienza in mezzo al campo. Attualmente, dopo aver rescisso di recente il contratto che lo legava al Genoa – sua ultima squadra – è tornato in Olanda per allenarsi con la sua vecchia squadra: l’Ajax. Operazione che si potrebbe chiudere non necessariamente in questi giorni, anche se su di lui ha messo gli occhi Davide Nicola, neo allenatore del Torino che lo ha avuto proprio sotto la Lanterna, dove, insieme, hanno conquistato una difficile salvezza. Uomo di esperienza, dunque, ma serve anche qualcosa in più. Inutile nascondere che il profilo più gettonato è quello di Lucas Torreira . La posizione del ’Nano’ è chiara. Una volta trovato l’accordo con la società proprietaria del contratto del giocatore (Arsenal è orientato a dare il via libera) e quella attuale (Atletico Madrid che non fa resistenza) bisogna trovare quello con il centrocampista. Resta sempre l’ingaggio lo scoglio maggiore e anche la presenza di un’offerta concreta dalla Spagna (Valencia) che al momento non convince.  

Continuano a rimbalzare voci di una possibile apertura ai viola da parte del Papu Gomez che, considerata l’intransigenza dell’Atalanta nel non volerlo mandare a club rivali, sta valutando il suo futuro. Lui vuole giocare, è fuori discussione, ma allo stesso tempo avere un ingaggio di prima fascia. ma al di là di questo, la Fiorentina sta valutando anche come innestare il Papu in una squadra che ha già giocatori del genere. Operazione molto delicata e non solo a livello economico. Per l’attacco i nomi che circolano sono ormai sul tavolo, considerato che Caicedo resta una pista molto complicata per l’opposizione di Inzaghi che non vuole privarsi di una titolare di fatto dell’attacco della Lazio. Resta in piedi un discorso aperto con il Parma che potrebbe lasciar partire Inglese , poco utilizzato dai ’crociati’. Resta in stand by l’ipotesi Gervinho, perché il destino dell’ivoriano è legato alla permanenza di Kouame che appare ogni giorno di più scontata. Ma in un mercato così silenzioso le sorprese possono essere dietro l’angolo.