Fiorentina: le pagelle. Igor nel gorgo come a Salerno. Quarta protagonista imprevisto

Corto circuito del brasiliano che sbaglia nel gol del pari di Barrow poi nel finale si fa espellere (doppio giallo)

Lucas Martinez Quarta

Lucas Martinez Quarta

Firenze, 12 settembre 2022 - Quarta 6 - Riemerge dopo un periodo di apatia. Duella con Arnautovic e quando si deve usare la forza, si va sul suo terreno. Ha il pregio di restare in zona e seguire l’azione di Saponara e chiuderla alle spalle di Skorupski. Protagonista sfortunato sul gol che decide la gara: Kasius si sbarazza di lui con un fallo, ma Orsato la pensa diversamente.

Terracciano 6 - Salva su Arnautovic con senso della posizione da difensore centrale. Si arrende sui due gol.

Dodo 6 - Sorveglia Cambiaso e quando si propone combina sempre qualcosa di buono. Poteva essere l’arma in più, ma esce per infortunio. Grave perderlo ora. E dopo. ( Venuti 5,5 - Anche lui coinvolto nell’azione del gol di Arnautovic).

Biraghi 5,5 - Solita corsa lungo tutta la corsia, incrociando Kasius. Ma senza lasciare troppe tracce anche in avanti. Nè luci, nè ombre.

Bonaventura 5,5 - Non è lui e i motivi potrebbero essere tanti. O forse uno. Si arrangia con il mesteire. La Fiorentina ha bisogno del ’suo’ Jack di cuori.

Amrabat 5,5 - Lucido e tranquillo nel traffico, almeno nel primo tempo. Poi non riesce a cambiare marcia e si spegne (85’ Mandragora sv ).

Barak 5,5 - E’ stanco e si vede. Da quando è arrivato ha giocato sempre. Calo quasi inevitabile. (70’ Ikone 5,5 - 30’ per dare una scossa. Niente da fare)

Kouame 5,5 - Lascia poche tracce e non riesce quasi mai a incidere e innescare la sua velocità.

Jovic 5 - Non è accanimento, ma il serbo è ancora alla ricerca di identità e Medel non lo aiuta. (85’ Cabral sv ).

Sottil 5 – Lascia poche tracce. Dovrebbe creare superiorità numerica, ma più che altro non riesce mai ad accendersi (46’ Saponara 6 – Lampo per l’assist dell’1-0. Ci prova).

Igor 4 - E’ Bologna, ma sembra Salerno. Il brasiliano incappa in un altro black out, che raramente gli capita, dove la cosa migliore che fa è stringere la mano a De Silvestri, dopo il secondo giallo. Che fosse una gara da circoletto (cartellino) rosso si era capito subito dopo lo svarione non sfruttato da Sansone. Poi la topica decisiva su Barrow.

Giampaolo Marchini