Gonzalez, Messi e il sogno finale. Speedy Nico trascina l’Argentina

Scaloni sul suo talento, così come sulla sua velocità, non ha mai avuto dubbi. E’ stato lui a far debuttare Nico Gonzalez con l’Argentina

Gonzalez

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Firenze, 6 luglio 2021 -  Scaloni sul suo talento, così come sulla sua velocità, non ha mai avuto dubbi. E’ stato lui a far debuttare Nico Gonzalez con l’Argentina, anche se in quella stagione lo Stoccarda giocava nella seconda divisione tedesca. Lo ha mandato in campo, dal primo minuto, il 13 ottobre 2019 contro l’Ecuador, in un centrocampo a 4 insieme a De Paul, Paredes e Ocampos a sostegno di Lautaro Martinez e Alario, per poi sfruttarlo un po’ dappertutto. Da allora, a lui, “turbo” ed anche “Speedy” Gonzalez come lo hanno soprannominato ai tempi dell’Argentinos, il Ct della Seleccion non ha praticamente quasi mai rinunciato. Ha saltato solo la convocazione dell’ottobre 2020, poi è stato un punto fermo dell’albiceleste. Sì, perché contro il Paraguay (13 novembre scorso) Gonzalez ha fatto bene pure da terzino sinistro, segnando addirittura il gol del pareggio, ripetendosi poi nella gara successiva, dopo essere tornato nelle vesti solite di esterno d’attacco. Italiano, insomma, potrà sfruttarne velocità e qualità tecniche lungo tutto il fronte d’attacco, sulla fascia ma all’occorrenza anche come punta o falso nove. Gonzalez, dal canto suo, non vede l’ora di vestire la maglia viola, mentre i tifosi aspettano solo di applaudire le sue accelerate insieme alla capacità di scartare l’avversario che, in Nazionale, lo sta facendo preferire niente meno che a Angel Di Maria. Domani notte, anche Firenze tiferà per lui, al penultimo atto di Coppa America contro la Colombia, anche se….in caso di finale il suo arrivo in Italia slitterebbe di almeno una settimana.