Europei di atletica, i toscani in cerca di gloria

Da La Rosa a Fabbri, da Vallortigara a Siragusa: ecco la pattuglia di atleti azzurri legati alla nostra regione

Il salto da 2,02 di Elena Vallortigara

Il salto da 2,02 di Elena Vallortigara

Firenze, 2 agosto 2018 - Si avvicinano i Campionati europei di atletica leggera (a Berlino dal 6 al 12 agosto) e, dopo un periodo difficile, l'atletica italiana va a caccia di un riscatto, forte anche delle ottime prestazioni a livello giovanile. C'è un po' di Toscana nella pattuglia azzurra che sarà a Berlino, senza dimenticare che anche il presidente della Fidal, Alfio Giomi, è grossetano. 

Salto in alto

L'ideale capofila di questa pattuglia non è proprio toscana, anzi, è vicentina ed è una delle atlete di punta della spedizione azzurra. Elena Vallortigara (classe 1991), però, è ormai una senese acquisita, visto che da anni vive, studia e si allena proprio nella citta del Palio. E' allenata dal senese Stefano Giardi. Dopo l'exploit di Londra, nella Diamond League con 2,02 (meglio della grande Sara Simeoni), la saltatrice in alto azzurra punta al podio europeo.

Velocità

Marcell Jacobs (10",08 sui 100) potrebbe cogliere risultati importanti con la staffetta 4x100. Nato nel 1994 negli Stati Uniti (a El Paso) da madre italiana e padre texano,.è con il suo 10",08 il quarto azzurro di sempre sui 100 metri. Può dire la sua e puntare a un risultato di prestigio.  Il suo legame con la toscana è la Virtus Lucca, il club per cui ha gareggiato a livello di campionati di società, mentre a livello internazionale gareggia per le Fiamme Oro.

Di origini palermitane, Irene Siragusa (classe 1993) è nata a Poggibonsi e vive a Colle Val d'Elsa, in provincia di Siena. Arriva a Berlino con un primato di 11",21 sui 100 (fatto nel 2018) e di 22",96 sui 200 (23,06 quest'anno) e punta alla finale. Ha vinto l'oro nei 200 alle Universiadi 2017. Con il suo 11,21 sui 100 è la seconda italiana di sempre.  Gareggia con l'Esercito.

La pisana Anna Bongiorni (classe 1993: figlia d'arte, il padre è stato per anni una colonna della velocità azzurra), Anna Bongiorni sarà protagonista nei 100 (ha un personale di 11,39) e 200 (23.35) oltre che nella staffetta 4x100. Viene dalla ginnastica artistica ma dal 2004 si è data all'atletica con buoni risultati. Nel 2017, tra l'altro, è arrivata terza alle Universiadi di Taipei. Corre per i Carabinieri Bologna.

Audrey Alloh, velocista nata in Costa d'Avorio (classe 1987) è arrivata a Firenze nel 1998 con la mamma Reine e il fratello e vive e si allena nel capoluogo toscano, anzi a San Mauro a Signa per la precisione.. Forte di un primato personale di 11",37 (stagionale di 11",56) sarà protagonista della staffetta azzurra 4x100 con la quale ha già ottenuto risultati importanti. Cresciuta nell'Atletica Firenze Marathon Alloh è la terza azzurra di sempre sui 60 metri con 7",24. Seguita inizialmente da Paolo Fiorenza nelle categorie giovanili, è poi stata allenata da Giorgio Frinolli e ora è seguita da Maurizio Checcucci, primatista nazionale della 4x100.

Mezzofondo

Lorenzo Dini (classe 1994) è cresciuto, con il fratello Samuele, nell'Atletica Livorno allenato prima da Bruno Gabbi, poi da Saverio Marconi e da Vittorio di Saverio. Dal 2014 gareggia con le Fiamme Gialle. Nei 5mila ha un personale di 13'40", 10, mentre nei 10mila vanta un 28'30",01 entrambi ottenuti in questa stagione. Secondo agli Europei juniores del 2013 sui 10mila metri,  al suo debutto nella mezza maratona è arrivato secondo agli Italiani del 2017.

Nato in Mozambico e poi arrivato da bambino in Italia (dove la madre si è risposata con un livornese) Joao Bussotti (classe 1993) gareggia per l'Esercito, ma è cresciuto nell'Atletica Livorno ed è allenato da Saverio Marconi. Nel 2010 si è messo in evidenza, cominciando ad affermarsi, a livello giovanile, come uno degli atleti più interessanti del panorama nazionale. A Berlino gareggerà sui 1500 metri (record  di 3'37, 12 -  primato stagionale di 3'38",37) in cerca di una prestazione di qualità.

Buone chance nei 3mila siepi  per il senese Yohanes Chiappinell, detto "Yoghi". Nato nel 1997 in Etiopia ad Addis Abeba, è stato adottato nel 2004 all'età di 7 anni dai genitori senesi. Nel 2008 si mette in evidenza nella corsa campestre. Nel 2014 passa alle siepi , arriva sesto ai Miondiali under 20 e abbatte il record italiano allievi. . quinto al Mondiale 2016 toglie a Panetta uil record italiano under 20. Nel 2017 centra l'oro europeo under 23. Corre per i carabinieri Bologna, ma vive e si allena a Siena.  Arriva a Berlino con un primato personale di 8'27",34 e un primato stagionale di 8'28",10.

Maratona

Grossetano classe 1985, Stefano La Rosa è il veterano del gruppo toscano. Nato nell'Atletica Grosseto ha ottenuto numerosi risultati di rilievo a livello internazionale e ha partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016. Allenato daghli inizi da Claudio Pannozzo, dopo la partecipazione olimpica è passato sotto la guida di Giuseppe Giambrone al Tuscany Trainig Camp di San Rocco a Pilli (Siena). Vanta un personale di 2h11'08" ottenuto quest'anno a Siviglia.

Lancio del peso

Il fiorentino Leonardo Fabbri (è nato a Bagno a Ripoli nel 1997) è il più giovane del gruppo toscano. Figlio di un velocista, dal 2011 si dedica al peso dotto la guida di Stefania Sassi. Cresciuto nell'Atletica Firenze Marathon è ora in forza all'Aeronautica Militare. Il suo record personale, 20,07, è stato ottenuto in luglio a Leira (Portogallo) ed è il lancio più lungo di un azzurro dal 2004, oltre ad aver battuto il record italiano under 23 del grande Alessandro Andrei (che poi è diventato primatista del mondo assoluto e campione olimpico a Los Angeles). E' seguito anche dal tecnico Paolo Dal Soglio.

Salto con l'asta

Atleta versatile, Claudio Stecchi (classe 1991) è approdato al salto con l'asta seguendo le orme del padre Gianni, azzurro e primatista italiano della specialità. Ha un record personale di 5,60 (5,52 in stagione) Argento ai Mondiali under 20 del 2010, da allievo e da junior è diventato primatista italiano. Superati alcuni problemi fisici (e due operazioni a entrambi i tendini di Achille) è tornato ai suoi livelli migliori eguagliando al coperto il suo primato all'aperto. E' allenato da Riccardo Calcini e (per i raduni) da Vitaly Petrov.