Dazn, ancora proteste per i disservizi. Adiconsum lancia una petizione

In caso di contenzioso con la piattaforma di streaming, il ricorso può essere presentato gratuitamente al Centro europeo consumatori Italia

Dazn si è assicurata i diritti tv della serie A dal 2021 al 2024 (Ansa)

Dazn si è assicurata i diritti tv della serie A dal 2021 al 2024 (Ansa)

Roma, 15 settembre 2021 – Fioccano le proteste per i disservizi della piattaforma Dazn durante la trasmissione delle partite di calcio. Colpa dei picchi di traffico, si scusa la società. Ma le associazioni dei consumatori promettono battaglia. Tra queste Adiconsum, che si è già rivolta all'Agcom e annuncia una petizione.

“Ormai è evidente – scrive Adiconsum in una nota – lo streaming di Dazn delle partite di calcio di serie A non garantisce una visione di qualità, appropriata alle immagini sportive. E’ passato un mese da quando ha promesso miglioramenti di trasmissione, ma le proteste non si placano. La Lega Calcio ha dichiarato di voler concedere ancora tempo a Dazn per ottimizzare la visione, ma, nel frattempo, i consumatori continuano a pagare le conseguenze di un servizio carente”.

La situazione, sottolinea l'associazione dei consumatori, “è ormai insostenibile e necessita di urgenti provvedimenti da parte delle Autorità”. Ad Agcom, durante l'incontro con le altre associazioni, Adiconsum ha chiesto di estendere la visione di tutte le partire di calcio di serie A ai singoli consumatori attraverso la piattaforma satellitare utilizzata dai bar, ristoranti e pub, in modo da restituire loro “il negato diritto di scelta, tra lo streaming o la tv, in base alla loro esperienza di visione”. Ed è proprio a sostegno di questa richiesta che Adiconsum lancerà a breve la petizione, invitando tutti i cittadini a dare il proprio supporto.

Nel frattempo, cosa fare in caso di contenziosi con Dazn?. Essendo una società con sede legale in Inghilterra, le segnalazioni possono essere presentate gratuitamente attraverso il Centro europeo consumatori Italia.