Alberto Lenzi, a sinistra, sindaco di Fauglia e il dg amaranto Massimo Milli
Fauglia (Pisa), 16 novembre 2019 - E’ stato presentato in pompa magna, ma per vedere la sua fine si dovranno attendere almeno 8 anni. È stato presentato al Teatro Comunale di Fauglia quello che sarà il centro sportivo del Livorno Calcio, in via Poggio alla Farnia. Là dove c’era un centro ippico sorgeranno undici campi di calcio a disposizione della prima squadra e delle giovanili amaranto, con un impatto ambientale minimo. Tutto molto bello, ma per ora sulla carta.
L’iter per arrivare alla realizzazione del centro sportivo, infatti, non è né semplice né breve, tanto che il Livorno spera di poter iniziare l’attività della prima squadra, con i due campi iniziali, nel corso dell’anno 2022. A smorzare un po’ l’entusiasmo del sindaco di Fauglia, Alberto Lenzi, e del dg amaranto Massimo Milli, infatti, ci ha pensato l’architetto del Comune, Andrea Tognoni. "Si tratta di un progetto bello – ha detto – però non è che domani il Livorno potrà iniziare a porre la prima pietra. È necessaria una procedura urbanistica, serve una variante per dare all’area la giusta destinazione da attività agricola ad attività sportiva. Non è un procedimento snello e tranquillo, va affrontato con tutti gli enti interessati (tra cui la Regione Toscana, ndr), servirà una valutazione ambientale e strategica. Poi, una volta adottata, ci saranno i tempi per le osservazioni, quindi l’approvazione in consiglio comunale e a quel punto starà al Livorno presentare la domanda per iniziare a realizzare la struttura. Gli uffici comunali hanno collaborato con la società perché il progetto rispetta l’ambiente, ha un bassissimo impatto e ricalca volumetrie e superfici del progetto pregresso".
Per il Gruppo Spinelli era presente l’ingegner Giorgio Sacchi, che ha annunciato una serie di primi interventi. "Inizieremo con le opere di consolidamento delle strutture, che fanno parte delle manutenzioni di routine. Non sarà un intervento invasivo, da ‘tutto e subito’. Partiremo con due campi, mentre prevediamo di realizzare il tutto in 6-8 anni, per un investimento che si aggira intorno ai 10 milioni. Dal momento dell’autorizzazione, passerà circa un anno e mezzo per realizzare i primi campi e gli spogliatoi. L’idea è di partire nel 2022".
Soddisfatto il sindaco, livornese, Alberto Lenzi. "Il Livorno ci ha presentato il progetto il 24 settembre – ha sottolineato – e, dopo una prima analisi fatta dagli uffici tecnici, l’amministrazione ha cambiato la destinazione d’uso da uso agricolo a zona sportiva. C’è stata anche una contropartita da parte del Livorno come oneri di compensazione che saranno usati per opere pubbliche: circa 300mila euro".
Il dg Milli, che ha portato i saluti della famiglia Spinelli, ha detto: "Ci sono momenti che segnano la storia di una società – ha sottolineato – e oggi è uno di questi. Il Gruppo Spinelli è in attività dal 1963 ed è leader nella logistica. Il Livorno ha fatto 6 campionati di Serie A. Negli ultimi anni si era sparsa la voce che Spinelli si stesse disimpegnando, ma questa è la risposta, con nuovi investimenti possibili grazie alla lungimiranza della famiglia di Aldo e Roberto Spinelli".
Igor Vanni © RIPRODUZIONE RISERVATA