Sardegna crudele per la Pistoiese, sconfitta 1-0 dall'Olbia

Nonostante gli ultimi 20 minuti in superiorità numerica, gli arancioni non sono riusciti a cogliere l'ennesimo pareggio. Un rigore negato?

Una fase del secondo tempo di Olbia - Pistoiese

Una fase del secondo tempo di Olbia - Pistoiese

Olbia, 23 febbraio 2020 - Olbia crudele coi colori arancioni: 1-0 per i padroni di casa. Pistoiese senza Pancaro in panchina perché squalificato dal giudice sportivo, con una formazione decimata in campo con il modulo 3-5-2: Pisseri tra i pali, difesa a 3 con da destra a sinistra Dametto, Camilleri e Terigi, centrocampo a 5 con Mazzarani, Spinozzi, Cerretelli, Valiani e Favale, Morachioli in appoggio a Gucci. Una mediana di under. Al 3’ la prima conclusione arancione verso la porta avversaria: è Spinozzi che calcia alle stelle. Giallo per Dalla Bernardina. Al 6’ anche Valiani finisce tra i cattivi. L’avvio di gara è di marca sarda: la Pistoiese soffre la fisicità dei rivali. Al 14’ tiro al volo di Demarcus su servizio di Ogunseye, smarcatosi nei sedici metri: tiro potente, ma pallone fuori. Al quarto d’ora punizione dai 25 metri, con Cerretelli che impegna severamente l’estremo difensore avversario.

Al 17’ su punizione di Giandonato testa di Gozzi, ma pallone che va alto. Al 28’ traversone di Camilleri, Mazzarani riceve in piena area e calcia, ma il portiere si salva di piede. Gol sbagliato, gol subito. Appena superata la mezz’ora, è il 31’, Cocco serve in area Ogunseye, che anticipa tutti e segna. La partita si vivacizza. Al 37’ Pennington prova senza fortuna dalla distanza, un minuto dopo risponde Cerretelli su punizione dai 25 metri, ma è una via di mezzo tra un tiro e un cross. Al 42’ Valiani vede Aresti fuori dai pali e tenta di sorprenderlo da una distanza siderale. Il portiere para senza difficoltà. Alla Pistoiese mancano le accelerazioni di Ferrarini e la forza di Vitiello. Senza contare Bordin e Stjiepovic. Olbia privo di La Rosa e Dorachiotto, oltre a Biancu seduto in panchina.

A inizio ripresa fuori Mazzarani dentro Falcone. Falcone svolge il ruolo di mezzala sinistra, Morachioli quello di esterno destro. L’inizio di Falcone è promettente, tant’è che crea qualche grattacapo alla retroguardia rivale. Per un presunto fallo di mano in area di Gozzi, gli arancioni chiedono il rigore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Al 13’ Valiani mette a lato, sessanta secondi più tardi Pennington prova da fuori e la difesa orange si rifugia in corner. Al 15’ Cappelluzzo rileva Valiani. Giallo a Demarcus, che al 18’ viene sostituito da Mastino. Al 26’ esce Cocco entra Parigi. La Pistoiese risponde con Llamas per Favale.

Al 30’ Falcone tenta dalla trequarti, ma Aresti blocca in uscita. Espulso Dalla Bernardina per somma di ammonizioni. Candela viene inserito al posto di Ogunseye. Al 42’ incornata di Gucci nell’area piccola: debole, Aresti non ha problemi nella presa. L’Olbia si difende con ordine nonostante l’inferiorità numerica. Gli arancioni le provano tutte: Capellini prende il posto di Terigi. Al 45’ occasionissima degli ospiti: nel cuore dell’area Cerretelli colpisce di testa, ma spedisce a lato. Al 49’ Gucci spreca da buona posizione: la sua girata termina alta sulla traversa. Finisce con l’Olbia a far festa (terzo successo di fila) e la Pistoiese a leccarsi le ferite. Il pessimo arbitraggio nel derby casalingo col Siena, purtroppo ha pesato anche sulla gara isolana.