Dorsch e gli altri: adesso la Fiorentina punta sui giovani

Piace l’under 21 tedesco, pressing su Zaccagni Restano in piedi le piste che portano a Sensi e Ricci

Niklas Dorsch

Niklas Dorsch

Firenze, 4 luglio 2021 - Nico Gonzalez (classe ’98) ha segnato la strada, perché un investimento "di 40 milioni in cinque anni" è più logico di un "investimento di 44,5" per lo stesso arco temporale per un classe ’92, come Sergio Oliveira. Questo il ragionamento, banalizzato, del presidente viola Commisso che di fatto ha tracciato la rotta della Fiorentina – di Italiano – che verrà. Ecco perché, ad esempio, anche la trattativa con la Reggina per il rinnovo del prestito di Christian Dalle Mura si è raffreddata. Il difensore classe 2002 potrebbe anche andare in ritiro con la Fiorentina, con Italiano che darà l’ultima parola se tenersi il giovane talento di Pietrasanta, oppure mandarlo ancora a giocare. Un esempio di come la Fiorentina si stia muovendo nella direzione di una squadra anagraficamente più piccola.

Detto questo, i dirigenti viola stanno prendendo informazioni su Niklas Dorsch, centrocampista tedesco, anche lui nato nel 1998, che ha giocato una buona stagione in Belgio nelle file del Gent e cha ha guidato la Germania Under 21 alla vittoria dell’Europeo di categoria. Inizialmente su di lui c’era l’Augsburg, club della Bundesliga, ma adesso si sono fatte vive altre pretendenti come il Sassuolo e appunto la Fiorentina. Gioca centrale, suggeritore di centrocampo, ma può anche disimpegnarsi come ’volante’ davanti alla difesa. Insomma versatile e l’operazione potrebbe anche chiudersi a 10 milioni, salvo rilanci o bonus da inserire.

I dirigenti viola, restando a centrocampo, non mollano Mattia Zaccagni, anima della mediana dell’Hellas Verona che Italiano aveva messo tra le prime posizioni delle preferenze per la ’sua’ Fiorentina. Il contratto in scadenza nel 2022 lo spingerebbe a cambiare casacca e la destinazione Firenze è gradita. I rapporti tra gialloblù e viola sono ottimi, rinsaldati dopo l’affare Amrabat. Prestito con diritto obbligatorio di riscatto potrebbe essere la strada giusta, superiore ai 10 milioni.

La Fiorentina non molla Sensi, ma dovrà riconsiderare l’offerta da presentare all’Inter, visto che Marotta, amministratore delegato nerazzurro, avrebbe chiuso a una ipotesi di scambio con Dragowski che pure piace come vince Handanovic. Resta sempre in piedi la possibilità di prendere lo svincolato Matteo Ricci che Italiano ha avuto, con profitto, a Spezia.