Coppa Italia, la Lucchese batte l'Arezzo ai calci di rigore e passa il turno

Strepitoso il portiere rossonero Aiolfi, che para quattro calci di rigore

Lucchese-Arezzo

Lucchese-Arezzo

Lucca, 12 agosto 2018 -  Derby di ritorno di Coppa Italia tra Lucchese e Arezzo. Si riparte dall’1 a 1 dell’andata. Entrambi i tecnici decidono di fare qualche modifica alla formazione.

Favarin butta nella mischia sin dal primo minuto gli ultimi arrivati Greselin, Favale e Martinelli, modificando il classico 3-5-2 in un 3-4-2-1 con Greselin e Provenzano due mezze punte a sostegno di Bortolussi uno teminale offensivo. Dal Canto gli risponde con qualche modifica in difesa schierando al debutto Danese e Varutti, con Tassi, Serotti e Bruschi a centrocampo.

La prima occasione è della Lucchese all’8’ con una bella punizione di Lombardo, figlio d’arte, che calcia di poco alto una punizione tagliata dalla sinistra che termina di poco alto. I rossoneri provano a pressare. Al 15’ l’arbitro Tremolada fischia un calcio di rigore per un fallo di Pintu su Martinelli. Senza indugiare il direttore di gara, nonostante qualche protesta aretina, indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Provenzano che non sbaglia, portando così in vantaggio i rossoneri.

E’ la Lucchese che riesce bene ad amministrare il vantaggio. L’Arezzo cerca di sfruttare bene le ripartenze, ma i rossoneri provano a chiudere bene gli spazi. Gli amaranto si fanno vedere al 24’ con un cross pericoloso tagliato dalla destra di Foglia che attraversa tutta l’area di rigore e costringe Aiolfi a deviare con i pugni. Sul finire del primo tempo l’Arezzo trova il pareggio.

Punizione dalla sinistra di Cutolo, serve in area Tassi che in sforbiciata batte il portiere rossonero. Nella ripresa la stanchezza fa da padrone per emtrambe le formazioni. E’ comunque la Lucchese che prova raddoppiare. In due minuti al 14’ ha ha due ghiotte occasioni, la prima con Cardore e la seconda con Palumbo, ma la palla non entra. L’Arezzo al 42’ ha la palla della vittoria. Palumbo atterra in area Persano l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Brunori che si fa parare il tiro a terra da Aiolfi. I novanta minuti terminano in parità come nel match dell’andata e si va così alla lotteria dei calci di rigore. Alla fine è la Lucchese che festeggia il passaggio del turno grazie ad uno strepitoso Aiolfi che para ben quattro penalty.

 

Lucchese 1 Arezzo 1 4-2 (dcr)

LUCCHESE (3-4-2-1): Aiolfi; Madrigali (28’ st Plamese), Martinelli, De Vito; Palumbo,Bernardini (11’ st Cardore), Lombardo, Favale; Provenzano (20’ st Sorrentino), Greselin (28’ st Fazzi); Bortolussi. A disp. Pagnini, Scatena, Aufiero, Grossi, Isola, Nieri. All. Favarin.  

AREZZO (4-3-1-2): Melgrati; Luciani, Danese (28’ Belvisi), Punto, Varutti (37’ st Zappella); Foglia, Tassi (39’ st Buglio), Serrotti; Bruschi; Brunori, Cutolo (39’ st Persano). A disp. Ubirti, Fracassini, Stefanec, Choe, Kaqi. All. Dal Canto.

Arbitro: Tremolada di Monza. Marcatori: 16’ pt (rig.) Provenzano, 49’ pt Tassi. Note: ammonito Palumbo. Angoli 11 a 7 per la Lucchese. Recupero 1’ pt e 3’ st. Sequenza rigori: Buglio (parato), Lombardo (gol), Bruschi (parato), Cardore (gol), Foglia (gol), Bortolussi (gol), Persano (parato).