Ardico Magnini con i parenti ricevuto alla «Nazione» (Germogli)
Firenze, 23 ottobre 2018 - Novant'anni, ma ancora lo spirito di combattivo di quando vinse lo scudetto ’55/’56 (il primo della storia della Fiorentina). Ardico Magnini ha tagliato il traguardo dei 90 anni e «La Nazione» lo ha festeggiato nella sede di viale Giovine Italia. Ad accogliere il grande terzino viola sono stati il direttore Francesco Carrassi e il responsabile della redazione sportiva, Paolo Chirichigno, che hanno premiato Magnini con una coppa della «Nazione» e con il libro dei 150 anni del nostro giornale. «Così mi fate commuovere», ha detto Magnini sciogliendosi un po’ dall’arrabbiatura per il pareggio contro il Cagliari nella partita alla quale ha assistito su invito della Fiorentina, in occasione del suo compleanno. «Andrea Della Valle mi ha fatto molti complimenti e mi ha regalato la mia fotografia incorniciata e dedicata».
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Poi, il via ai ricordi belli come quelli di quella stagione trionfale e ai meno felici come quel rigore che negò ai viola la possibilità di vincere la coppa Campioni a Madrid: «Il fallo era fuori area» dice con il piglio e la grinta di oltre 60 anni fa. Poi, la festa in Palazzo Vecchio invitato al consiglio comunale: «Sono dispiaciuto per i fiorentini, perché non possono arrivare al terzo scudetto nell’immediato. Magari il prossimo anno, ma sarà dura». Auguri Ardico, viola nel cuore.
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