X Factor, riassunto del terzo live: doppia eliminazione, ecco chi è fuori

I cantanti si sono sfidati nelle cover. Scintille fra Mika e i Mutonia. Hell Raton: "Dovete rispettare i giudici

Vale Lp (Foto dal profilo Instagram dell'artista)

Vale Lp (Foto dal profilo Instagram dell'artista)

 12 novembre 2021 - Su Sky Uno è andata in onda la terza puntata live di X-Factor. Mentre la settimana scorsa ad andare a casa sono stati solo i Westfalia, ieri sera è arrivata la temuta doppia eliminazione.

Come sempre, la sfida è stata suddivisa in due manche ma, questa volta, alla fine del turno ben due sfidanti sono andati al ballotaggio, arrivando a essere in quattro a sfidarsi per la salvezza.

La puntata si apre con una performance di Dardust che, insieme a tutti gli artisti in gara e i giudici, si è esibito con un brano di denuncia sul cambiamento climatico. Sul palco tutti con in mano cartelli con scritto "bla bla", le parole che ha usato Greta Thumberg per riprendere i politici che fanno promesse sulla salvaguardia del pianeta, senza però fare nulla di concreto. Ludovico Tersigni è salito sul palco alla fine della performance con un cartello con su scritto "basta" "Noi siamo il futuro e questa è la nostra voce", ha aggiunto il presentatore.

Dopo Dardust inizia ufficialmente la sfida: a rompere il ghiaccio c'è Fellow che canta Nemesis di Benjamin Clementine. Ricordiamo che il cantante inglese aveva già fatto i comoplimenti al nostro concorrente per aver interpretato egregiamente la sua London.  "La scorsa settimana ho fatto fatica a connettermi con te - commenta Manuelito - ma stasera hai spaccato".

La seconda in gara è Vale Lp, che propone una versione acustica di Stavo Pensando a te di Fabri Fibra. "La settimana scorsa hai portato una canzone in cui era necessario urlare, mi è piaciuto anche questo tuo lato di te stasera. In ogni caso, fra tutte queste band che urlano, sei forse l'unica legittimata a farlo", dice Mika. "Ho trovato questa performance romantica. L'hai resa molto intima", commenta Manuelito.

Prime critiche per il terzo a esibirsi, Versailles. Con la sua versione di In bloom/Six Feet Under non ha convinto i giudici, fra tutti Manuel Agnelli: "Il crossover a me piace, ma non basta prendere gli ingredienti. Tu stai facendo un copia e incolla di stile. Fare i Nirvana con l'autotune per me non è innovativo, è l'anti rock. Sembra che tu non abbia le radici per fare quello che stai facendo, è come se stessi mischiando cose cercando una tua formula. A noi resta solo la formula".

Quarti i Bengala Fire che si sono esibiti in Making plans for Nigel degli AC/DC. Mika, che già non era stato buonissimo con loro nelle scorse puntate, ha esordito con un "Io non vi odio - per poi fare un cosidetto complinsulto, come dice Emma - vedo il vostro sviluppo, prima eravate una cover band da chiamare ai matrimoni. Per ora io non lo vedo un futuro per voi, e poi vestiti così siete troppo teatrali". Manuel Agnelli ha dovuto quindi spiegare perché ha deciso di vestire la band con abiti originali del '900: "La canzone è una denuncia ai genitori borghesi e irrigiditi di quei tempi che decidevano il futuro dei propri figli. Li ho vestiti come loro".

Le Endrigo propongono lal loro versione di Certi Uomini di Francesco Bianconi e convincono anche chi era titubante su di loro: "Onestamente è la prima volta che mi siete piaciuti. Voi siete l'altra band che detesto, mentre questa volta è uscito il vostro lato da musicisti". "Io sono contento, ma allo stesso tempo: avete fatto una prima puntata in mutande, ora vi ritrovo vestiti di nero. Chi siete? Mi sembra un comportamento un po' schizzofrenico, come se faceste le cose per cercare il nostro consenso", dice invece Manuel. "Nell'economia degli album sappiamo che ci sono le ballads, gli up tempo e altri tasselli. E poi vi potete vestire come vi pare, la personalità va oltre", commenta Emma, madrina delle Endrigo.

Ultimo della prima manche è Baltimora, che ci regala una versione di Turning tables di Adele tutta sua. Inizia come l'originale, per poi diventare un pezzo elettronico, tutto cantato in falsetto.  "Avevo assegnato questo brano a una mia concorrente e lei è stata eliminata - commenta ridendo Manuel Agnelli - Non sarà il tuo caso. Hai iniziato con la versione originale, mostrandoci che è nelle tue corde, per poi fare un salto mortale riuscito. Complimenti alla produzione".

E' tempo di ballottaggio. I due cantanti a rischio sono entrambi del rooster di Emma: Vale LP e Le Endrigo.

La seconda manche viene aperta dai Mutonia, che portano Sports. Qui scattano le prime scintille. Mika commenta il look della band dicendo "Fa schifo" e il frontman Matteo, come provocazione si alza i pantaloncini e il pubblico applaude. Manuelito, però, prende questo comportamento come sfida e bacchetta il cantante: "Devi rispettare i giudici, ti sei montato la testa". Manuel li difende: "La sua non è provocazione ma ironia". Nika Paris canta Lonely di Justin Bieber. "Mi sorprendi sempre, hai una forza disumana", le dice Hell Raton.

Arriva il turno di gIANMARIA che, per l'esibizione di Jenny è pazza della settimana scorsa si è preso i complimenti di Vasco. Ieri invece ha portato Io sto bene dei grandi CCCP. Tutti i giudici gli fanno i complimenti: "Tu trasformi il malessere in benessere", gli dice Manuel.

Penultimi in gara i Karakaz che portano Feel good Inc. dei Gorillaz, una versione troppo urlata del brano che non convince i giudici, tranne Emma: "Siete dei bravi musicisti e tu - riferendosi al cantante - hai una bellissima voce"

Ultimo a esibirsi è Erio, che per la prima volta prende qualche critica dopo aver cantato the Greatest di Lana del Rey: "Io continuo a vedere un grande interprete, solo che questo vibrato ha totalmente destabilizzato il brano, che a volte è risultato fuori tono".

Si conclude così la seconda manche. In svantaggio Nika Paris e i Karakaz che sfidano Vale Lp e Le Endrigo con i loro vecchi inediti.  La commozione è alle stelle. Nel cantare tutti i concorrenti danno il 100% che non basta, però, per Vale LP e i Karakaz, esclusi dalla gara.  

Il prossimo appuntamento è giovedì prossimo, sempre alle 21.15 e sempre su Sky Uno.