Una commedia noir di nome Rosalyn

Prova di bravura di Marina Massironi e Alessandra Faiella al Teatro Aurora di Scandicci

Alessandra Faiella e Marina Massironi

Alessandra Faiella e Marina Massironi

Scandicci, 15 marzo 2018 - I toni della commedia sposano quelli del noir. Rosalyn, di Edoardo Erba, mette in evidenza il limite tra realtà e fantasia attraverso la vicenda di una scrittrice e di una donna delle pulizie che il pubblico poi scopre essere un personaggio tanto immaginario quanto necessario allo svolgimento della storia. Un alter ego che sembra tangibile prima che vari colpi di scena lo trasformino in irreale. Da potenziale assassina (tutto ruota attorno a un omicidio) a giudice inappellabile che scoprirà le carte in modo ironico e crudele al tempo stesso. Esther, la scrittrice, è interpretata da Alessandra Faiella, mentre Rosalyn, la donna delle pulizie, viene impersonata da Marina Massironi.   

Le due attrici, che hanno presentato Rosalyn al Teatro Aurora, mostrano di calarsi in pieno nei personaggi, e anche se l'ambientazione è tra Toronto e Detroit, la vicenda e la morale possono essere considerate universali. La scena pensata dalla regista Serena Sinigaglia è essenziale, ma mostra il senso di pericolo incombente che si respira nel testo grazie a dei vuoti che si aprono in un pavimento obliquo. Ciò che accomuna le due protagoniste è la capacità di interagire con l'altra trovando un rapporto paritario. Un testo che è congeniale alle corde di emtrambe, e che ha confermato il consenso già ottenuto successo in varie città italiane.