Festa sul palco al Gran Glassé

Omini ed eXtraLiscio in una serata fra testi e "punk da balera"

Gran Glassé (foto Gabriele Acerboni)

Gran Glassé (foto Gabriele Acerboni)

Certaldo, 7 dicembre 2017 - Tre attori apparentemente strampalati e una formazione di liscio. Anzi di eXtraLiscio a dimostrare come i tempi siano cambiati. Emilia Romagna e Toscana si uniscono nelle forme artistiche popolari, quelle che vedono nella piazza il luogo più naturale ma che si possono portare anche su un palcoscenico di teatro. Gran Glassé, interpretato dal trio comico Gli Omini e dal progetto eXtraLiscio che vede insieme indie rock e liscio tradizionale, è stato rappresentato al Teatro Boccaccio davanti a un pubblico non folto ma curioso e molto ricettivo alla voglia di festa che traspariva dallo spettacolo.

Un lavoro non esclusivamente comico, perché i testi preparati da Gli Omini parlano di vita che ha spunti divertenti, ma anche malinconici se non drammatici. Due facce della medaglia che convivono da sempre nel racconto della quotidianità. La musica è un elemento che a sua volta ha una doppia faccia, perché Mirco Mariani (Mazapegul, Saluti da Saturno e tante collaborazioni nell'ambito del jazz e del rock) ha coinvolto Mirco "ll biondo" Conficconi e Mauro Ferrara, due istituzioni del liscio romagnolo, in un progetto che vede il linguaggio popolare abbinato all'elettronica.

Tutto questo mix alla fine funziona, perché i vari mondi sanno dialogare. Dalla parola alle note, lo spettacolo di piazza diventa quindi efficace anche sul palco, in cui canzoni come Riviera Romagnola, Il Passatore e soprattutto l'inno Romagna Mia diventano la colonna sonora della quotidianità, con il linguaggio del liscio a creare un filo diretto tra attori, musicisti e pubblico in festa.