Parte jazzahead!, edizione digitale

La manifestazione internazionale di Brema apre i battenti. La presenza dei musicisti italiani

Camilla George (foto Benjamin Amure) aprirà gli showcases

Camilla George (foto Benjamin Amure) aprirà gli showcases

Brema, 28 aprile 2021 - Dopo lo stop di un anno ecco che torna jazzahead!, seppur in versione digitale. La manifestazione che si tiene a Brema, nel nord della Germania è da anni il punto di riferimento del jazz mondiale con la doppia formula fiera e festival. A presentare la rassegna che si apre giovedì 29 aprile per chiudersi il  2 maggio, Sybille Kornitschky, che dirige jazzahead! per la fiera di Brema, Peter Schulze, uno dei direttori artistici, e Jeff Levenson, membro del board dell'Herbie Hancock Institute of Jazz.  “Il nostro obiettivo è quello di facilitare e promuovere lo scambio all’interno della scena jazz internazionale, quindi faremo in modo che questo possa avvenire online nelle migliori condizioni professionali possibili, nonostante la pandemia - spiega Sybille Kornitschky -. Tutto il network doveva andare avanti e la rete farà parte del nostro futuro". Il paese partner, il Canada, già previsto per il 2020, ha dovuto rinviare la sua partecipazione al 2022.

Come sempre, nel cuore del jazzahead! anche per il  2021,  ci sarà la vetrina dei concerti. Questi rimangono la parte centrale del programma del festival. Le tre componenti dei concerti vetrina sono “German Jazz Expo”, “European Jazz Meeting” e “Overseas Night”. Si esibiranno trentadue formazioni. Inizialmente l’accesso per la visione dei concerti tramite live streaming sarà riservato ai partecipanti che si sono registrati alla fiera (è ancora possibile farlo su www.jazzahead.de). Successivamente, da metà giugno, i concerti saranno disponibili al pubblico come di consueto tramite il sito web jazzahead!. Informazioni complete sugli showcases possono essere trovate sul già citato sito di jazzahead!, e anche su quello del nuovo partner Jazz Day Germany.  Per quanto riguarda l'Italia il 29 alle 14.30 ci sarà l'appuntamento con Futura: The Sound of Italian Jazz con la presenza dei contrabbassisti toscani Michelangelo Scandroglio e Ferdinando Romano e del pianista piemontese Fabio Giachino.