Il suono dell'isola a tempo di Jaka

Il musicista reggae siculo-fiorentino ha presentato il suo album in occasione di una dance night

Jaka e il suo nuovo album

Jaka e il suo nuovo album

Filicudi (Messina), 31 agosto 2019 - Una dance night ha in parte le caratteristiche del concerto. Il protagonista funge in parte da Dj, scegliendo le musiche per far ballare, e dall’altra come artista in prima persona proponendo brani propri allo stesso microfono. D’altra parte questa è la doppia caratteristica del siciliano dall'anima fiorentina Giuseppe Giacalone, per tutti Jaka, che da quasi 30 anni propone sulle onde di Controradio una trasmissione sul reggae, genere che pratica anche come musicista in prima persona. E’ stata un’isola, quella di Filicudi nell’arcipelago delle Eolie, a fornire l’occasione di presentare i brani de Il suono dell’isola, l’ultimo album di Jaka (Smilax Publishing / Self). Nei locali di Villa La Rosa e affiancato in consolle da Dj Primavera, Jaka ha mostrato la sua abituale verve al microfono, sia come maestro di cerimonie sia come artista.

La sua verve, introdotta dai classici del reggae, si è concretizzata nei suoi originali a partire da Patata vastasa, C’è nu jardinu, Forza Originaria, A Erice ai recenti La bicicletta, Principessa siciliana, U mare oltre alla traccia titolo del nuovo disco. Un album, il suono dell’isola, dove un genere apparentemente legato a schemi ritmici fissi riesce a toccare altri territori come quello del rap o del folk. Le tracce sono un atto d’amore per la terra di origine mediate da suoni catturati in tutto il mondo con ospiti inaspettati come Roberto Cacciapaglia. Con Jaka il reggae gode di ottima salute, così come la musica indipendente italiana.