Giovanni Guidi
Brema, 14 gennaio 2018 - Giovanni Guidi, il pianista italiano divenuto uno dei maggiori esponenti delle realtà del jazz più giovani, sarà tra gli ospiti di jazzahead!. La manifestazione, che si tiene nella città tedesca di Brema ogni anno e che è giunta alla sua 14a edizione, ha ufficializzato il cartellone degli appuntamenti dal 25 al 28 aprile. Guidi, originario di Foligno, è l'unico italiano tra i quaranta protagonisti dei concerti. Quattro le giurie internazionali che hanno effettuato il processo di selezione su un totale di 764 partecipanti. Sono 40 i progetti che saranno presentati al pubblico specializzato dell’industria e ai fan della musica a Brema il prossimo aprile. Il programma per le quattro serie di brevi concerti – che si svolgeranno nel padiglione 7 di Messe Bremen (la fiera di Brema), e anche presso il centro culturale Schlachthof – è stato quindi definito.
Tra i 26 giurati c’erano i due direttori artistici di jazzahead!, il trombettista Ulrich Beckerhoff e il produttore di concerti Peter Schulze. Tra gli otto gruppi della Norwegian Night, (la Norvegia è paese partner) Beckerhoff ha individuato il sassofonista di fama internazionale Karl Seglem, l’ensemble di dieci elementi di Frode Haltli «Avant Folk» e il cantante Kristin Asbjørnson. L’European Jazz Meeting del 26 aprile vede tra i protagonisti Guidi e band provenienti da paesi come Portogallo, Islanda e Belgio. La Francia è rappresentata da diversi progetti multinazionali. Questi includono il trio franco-siriano-brasiliano attorno a Naïssam Jalal, mentre dalla Danimarca giunge il Trio Makay Hirayabashi.
Per quanto riguarda l’annuale German Jazz Expo, ci sono molti giovami musicisti. Infine la Overseas Night di sabato sera 27 aprile presenterà otto band provenienti da sei paesi non europei. Diverse formazioni sono guidate da donne come la bassista malese Linda May Han Oh e la sassofonista canadese Jane Bunnett, che ha una band con cinque donne provenienti da Cuba. Mentre il trio Abozekrys rappresenta l'Egitto. Per informazioni www.jazzahead.de.