"Notte di follia" per Anna Galiena e Corrado Tedeschi

Intervista all'attrice protagonista della commedia teatrale

Anna Galiena e Corrado Tedeschi

Anna Galiena e Corrado Tedeschi

Grosseto, 2 marzo 2018 – Un incontro inatteso al bar della stazione tra due persone agli antipodi, che iniziano un dialogo divertente e serrato. Anna Galiena e Corrado Tedeschi sono i protagonisti dello spettacolo “Notte di follia”, che sabato 3 marzo aprirà la stagione del teatro dei Concordi di Roccastrada. Tratto da “Nuit d’ivresse” di Josiane Balasko, la commedia per la regia di Antonio Zavatteri ha un testo di grande intelligenza e divertimento. Ne abbiamo parlato con Anna Galiena, attrice di spessore e dalla splendida carriera.

Come sono questi due personaggi?

“L'incontro scontro avviene tra me e Corrado, che interpreta un noto conduttore televisivo, che beve per dimenticare e, ubriaco, attacca discorso con me, una donna da poco uscita di prigione, che gli risponde per le rime. Ma fondamentale per lo svolgersi della vicenda è anche il ruolo di Roberto Serpi, barista irriverente e dalla battuta pronta, perché un po' li avvicina e un po' li allontana; è complice ora dell'uno, ora dell'altra, e li aiuta in questo compito difficile di capirsi e trovarsi”.

La Notte di follia si innesca in un bar della stazione.

“Un luogo di passaggio, dove si arenano uomini e donne, un bar di stazione che può essere visto come un porto. Lui ha bisogno di compagnia, di parlare, vede questa anima persa e cerca un dialogo. Sono entrambi brilli, iniziano a confrontarsi e, nonostante le loro grandi differenze, alla fine scoprono che c'è qualcosa che li accomuna. Il tutto avviene in maniera divertente, è una commedia!”.

Ha lavorato con grandi registi, di recente in tv l'abbiamo vista in Romanzo famigliare, diretta da Francesca Archibugi.

“Mi è piaciuto interpretare la parte di una ginecologa, una persona di coscienza, come si vede sia nella vita privata che professionale”.

C'è qualcosa di cui non può fare a meno in tournée teatrale?

“Un cuscino per dormire nei lunghi spostamenti in macchina. Nella borsa tengo cose utili, e che mi fanno sentire a casa ovunque mi trovi”.

Qual è la sera perfetta a teatro?

“Quando sei perfettamente a tuo agio sul palco perché conosci benissimo lo spettacolo e ti stai inventando cose nuove, diventi creativa, e c'è un grande ascolto tra i partner; e quando c'è questo feeling, il pubblico lo avverte e ti segue meglio”.

Vive a Parigi, le manca l'Italia?

“Un po' sì, ma ancora non trovo motivi validi per tornare. Sono venuta in Francia per lavoro e ci sono rimasta per amore. Anche dopo il divorzio mi sono chiesta se tornare, ma libri, dischi e dvd stanno qua a Parigi”.

E il gatto!

“Sì (sorride, ndr), sta con me a Parigi, bellissimo, il mio gatto tutto bianco, si chiama Picchio, che a Roma vuol dire piccoletto”.