Amoruso, da latin lover a principe azzurro. "Ma Firenze non la lascio"

L'evoluzione dell'ex calciatore dopo l'esperienza tv di Temptation Island. La relazione con Manila Nazzaro

Lorenzo Amoruso con Manila Nazzaro

Lorenzo Amoruso con Manila Nazzaro

Firenze, 6 agosto 2020 - Da latin lover a Principe Azzurro. La partecipazione a “Temptation Island“, il docu-reality prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi e condotto da Filippo Bisciglia che ha fatto lievitare gli ascolti di Canale 5 oltre quota 4 milioni, è riuscita a far incoronare ufficialmente dal pubblico femminile Lorenzo Amoruso, 49 anni, come «l’uomo che ogni madre vorrebbe per la propria figlia». Eppure nel corso della sua carriera da calciatore, dirigente sportivo e opinionista, di cuori ne ha infranti parecchi...

Lorenzo, quindi è arrivata “quella giusta“?

«Manila (Nazzaro, la sua compagna, ndr.) è una donna fortissima. Ci siamo sentiti a lungo virtualmente prima di incontrarci e decidere di fare sul serio».

Galetto fu il social?

«Effettivamente (ride). Ci siamo conosciuti su Twitter: nel 2016 ero in Francia per gli Europei di calcio quando arrivò sul profilo che avevo appena aperto con Marco Lollobrigida, il giornalista con il quale commentavamo le partite facendoci scherzosamente chiamare I Marsigliesi, il ’like’ di una bellissima bionda. Mi colpì e chiesi subito chi fosse, rispondendo al messaggio. Così abbiamo iniziato a sentirci. Lei non era ancora libera, ci sono voluti parecchi mesi perché la nostra amicizia potesse evolversi in amore».

Tornando al suo ruolo di saggio sull’isola delle tentazioni, si aspettava di riscuotere simili consensi?

«No, a dire il vero. Ma ci speravo. Sono semplicemente stato me stesso, non ho recitato né sono andato lì solo per farmi vedere. Certo, di un programma televisivo si tratta... Diciamo che l’ho affrontato come sono abituato ad affronto le cose nella vita: onestamente».

Quindi i consigli che dispensava?

«Erano effettivamente quelli che avrei dato a un amico, anche perché in quella manciata di giorni, appena tre settimane, ci si lega molto affettivamente alle persone con le quali si condividono lunghissime ore piene di pensieri. Le riprese sono finite a metà luglio, ma sono rimasto in contatto con la maggior parte dei ragazzi: mi sento spesso con Pietro (Delle Piane, fidanzato di Antonella Elia, ndr.) e con Andrea».

Già, Andrea. A lei Anna non andava proprio a genio, eh...

«Non è il tipo di persona che mi piaccia, non credo nei suoi sentimenti. Lui è giovane, ha solo 27 anni, potrebbe benissimo essere mio figlio. E gli auguro solo il meglio».

A proposito di eredi, cosa pensa delle esternazioni e degli attacchi al compagno di Antonella Elia, che ha definito “arida“ la sua fidanzata perché non ha avuto bambini?

«Sinceramente sono convinto che si sia trattato di un’uscita a dir poco infelice. Pietro è un uomo intelligente, certamente più di quanto non sia emerso nel corso della trasmissione. Credo abbia pagato la reazione scatenata dalla rabbia di aver sentito Antonella parlare molto del suo ex. Non sembra, ma per quanto ci si possa preparare psicologicamente, vivere certe tensioni senza potersi chiarire con il proprio partner, è durissimo».

L’abbiamo visto! Dopo aver assistito ad alcuni video nel “pinnettu“ è andato su tutte le furie: ci sarebbe voluto anche per Lorenzo un Amoruso capace di farlo ragionare lucidamente.

«Sì, me lo ha detto anche Manila durante l’ultimo falò (e i suoi occhi si illuminano). Guardare e ascoltare certe cose senza poter chiarire mette a dura prova».

A proposito di Manila, la sua compagna sta a Roma con i suoi due figli e alla fine del reality avete deciso di comune accordo, “ basta fare i fidanzatini“. Quindi... Firenze addio?

«Piano! Amo la città nella quale vivo e lavoro, adoro la mia casa nel verde, che mi consente di fare mille lavori manuali all’aria aperta. Cosa che amo. Certo, confermo che stiamo cercando un “nido“ per noi quattro più il mio cagnolone Thor, ma non abbandonerò mai definitivamente le rive dell’Arno».