"Così Siena può brindare alla ripartenza"

L’assessore comunale Tirelli non ha dubbi: "La kermesse dedicata al vino rappresenta un’opportunità per il commercio e il turismo"

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"L’amministrazione comunale scommette da sempre su Wine&Siena, in quanto opportunità per la ripartenza dell’economia sul territorio". Parola dell’assessore al Commercio e al Turismo, Alberto Tirelli, che oggi sarà presente al taglio del nastro della kermesse previsto alle 18 a Palazzo pubblico. "Wine&Siena è una delle tre grandi manifestazioni che fin dall’inizio gli albergatori ci hanno invitato a sostenere e promuovere. Le altre sono il Siena International Photo Awards e le Strade Bianche, che si sono concluse con grande successo lo scorso fine settimana – spiega Tirelli –. Del resto, in un periodo tranquillo in termini turistici, l’evento dedicato al vino porta in città un buon numero di clienti e visitatori. Per questo si è deciso di prolungare l’evento di un giorno, estendendo il calendario di appuntamenti anche alla giornata di lunedì, riservandola agli operatori del settore".

L’assessore entra nel dettaglio: "Confcommercio, attraverso la Fipe, ha fatto uno sforzo importante, coinvolgendo ristoranti e bar di Toscana, Lazio, Marche, Umbria ed Emilia Romagna. Tutti potranno partecipare gratuitamente alla sessione di lunedì". E ancora: "Il Comune di Siena è coorganizzatore della manifestazione e, proprio come i promotori di Wine&Siena, è interessato a consolidarla – sottolinea l’amministratore –. In quanto si tratta di un format vincente, che vede Siena trasformarsi in una vetrina di prodotti vinicoli non solo del nostro territorio, ma del territorio nazionale".

Doverosa quindi, al fine di garantire l’elevata qualità dell’evento, una selezione rigorosa delle cantine presenti. Ma gli effetti di Wine&Siena sono attesi anche dal punto di vista turistico: "Chi vive e lavora nella nostra provincia – evidenzia Tirelli – la sera tornerà a dormire a casa, ma la maggioranza degli espositori permane a Siena per un’intera settimana, creando un indotto non indifferente perché attraggono clienti, amici e ristoratori loro legati. Di qui l’importanza di un format che va sostenuto al di là delle degustazioni del sabato e della domenica".

Le cantine invitate a partecipare alla kermesse, infatti, hanno la possibilità di organizzare nei vari locali della città degustazioni guidate, dedicate alla loro clientela. Il tutto, parallelamente a quelle organizzate al Santa Maria della Scala. Nonostante i numeri dei partecipanti siano molto diversi da quelli a cui Siena ha assistito in occasione delle Strade Bianche, Tirelli parla comunque di "movimento importante di persone dietro a Wine&Siena".

Nel ricordare poi lo scomparso Andrea Vanni, uno degli organizzatori della manifestazione, l’assessore sottolinea il "consolidamento del percorso che candida Siena a polo enogastronomico": "Firenze e la Stazione Leopolda sono state scelte dai vari Consorzi di vino come vetrina di promozione mondiale; ’Benvenuto Brunello’ si svolge invece a Montalcino. Siena vuole essere un’ulteriore vetrina , che offre alle varie cantine l’opportunità di farsi conoscere. Inoltre, in termini di accoglienza – continua Tirelli – siamo in un periodo dell’anno turisticamente ’morto’. Wine& Siena garantisce un brulichìo di persone in città".

Infine un passaggio sulla scelta del Santa Maria della Scala come location per la kermesse senese: "Sono spazi che si integrano perfettamente con l’offerta regionale rappresentata da BuyFood. La scelta dell’ex Spedale ci ha caratterizzati fin dall’inizio, perché come amministrazione comunale lo vogliamo aprire il più possibile alla città, ospitandovi opportunità come questa". Tirelli conclude: "Con Wine&Siena brindiamo a una ripartenza dell’economia che non si deve più fermare. E’ questo il nostro spirito".

Cristina Belvedere