Top 500, l’iniziativa nata dall’esperienza di PwC, si mette al servizio del territorio di Firenze e provincia. Il progetto conta 22 edizioni con Belluno, Bergamo, Brescia, Bologna, Campania (Napoli), Liguria (Genova), Lodi, Monza e Brianza, Padova, Parma, Friuli-Venezia Giulia con tre città (Pordenone, Trieste, Udine), Puglia (Bari), Romagna, Torino, Treviso, Venezia, Verona-Vicenza, Piacenza e Firenze, alla terza edizione. PwC prende in considerazione le prime 500 imprese attive, in questo caso al 31 dicembre 2020, tramite estrazione delle informazioni dalla banca dati AIDA di Bureau Van Dijk. Ne parliamo con Massimiliano Notturno, senior manager di PwC Italia: "In un momento di grave incertezza come quello che stiamo vivendo, Top 500 è un lavoro di analisi imponente, finalizzato alla valutazione dell’andamento economico delle imprese e dei gruppi industriali del nostro territorio". Quanto incide il vostro legame con il territorio? "È fondamentale: Top 500 Firenze nasce grazie alla presenza capillare di PwC e alla capacità di intercettare e leggere le caratteristiche delle realtà economiche locali". Quali sono i vostri partner dell’iniziativa? "Il lavoro è stato reso possibile grazie alla fondamentale collaborazione con l’Università di Firenze, nello specifico dalla cattedra di Analisi di Bilancio del Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa, rappresentato dal professor Giunta e dal suo team, nonché al prezioso contributo de La Nazione con la diffusione di una pubblicazione comprensibile a tutti i lettori".