In scena la solidarietà. I volontari della Cri attori per beneficenza

Lo spettacolo ’Giochi di coppie’ organizzato insieme a Lions Roverano e Fai "L’obiettivo era divertirsi e raccogliere fondi per le persone in difficoltà".

In scena la solidarietà. I volontari della Cri attori per beneficenza

In scena la solidarietà. I volontari della Cri attori per beneficenza

La passione, da sempre, per il volontariato unita a quella, cresciuta nel tempo, per il teatro. Un felice connubio per un’iniziativa che, per la prima volta, ha portato sul palco del teatro Civico della Spezia l’emblema del movimento di Croce Rossa Italiana e, insieme, l’impegno dei suoi volontari. E Antonella De Mastri, vicepresidente del comitato spezzino di Croce Rossa, si è messa in gioco con loro. Il 4 novembre scorso è andato in scena lo spettacolo benefico “Giochi di coppie” organizzato con il patrocinio del comune della Spezia, del Lions club Roverano e della delegazione spezzina del Fai. Liberamente tratta dai racconti della scrittrice spezzina Elisabetta Amoroso, e sapientemente rielaborata dalla regista Fabrizia Fazi, già regista e presidente dell’associazione culturale Nadar, attrice e direttrice di laboratori teatrali creativi; la pièce ha visto i volontari e la loro vicepresidente nei panni di giovani fidanzati, conviventi, novelli sposi e un’autrice teatrale alle prese con il suo personaggio. Sette brevi atti unici dedicati al tema delle relazioni amorose. Il tutto, legato dalle eleganti sequenze di danza della ballerina professionista Emanuela Cristofaro. "Il teatro – spiega Antonella De Mastri – mi ha sempre affascinata, tanto da pensare di mettere quest’arte a beneficio delle persone. La mia proposta ha trovato accoglienza nei volontari dell’area sociale e, grazie anche all’incontro con la regista Fabrizia Fazi, si è concretizzata. L’obiettivo era creare qualcosa di divertente anche per i volontari stessi che, impegnati in questa esperienza, hanno permesso la raccolta fondi per le persone in difficoltà e per le molte attività di Croce Rossa.

Continueremo, perché la ritengo una preziosa esperienza di solidarietà, collaborazione e unità; un modo per rinnovare quell’entusiasmo proprio di ogni volontario in associazione." E nel segno di passione e cooperazione è stato il grande lavoro svolto: " Ho accettato inizialmente la proposta di Croce Rossa – dice Fabrizia Fazi – perché mi sembrava giusto fare qualcosa per beneficenza, quando poi ho conosciuto i volontari sono rimasta addirittura entusiasta! Ho scoperto persone autentiche, piene di volontà e passione e respirato insieme a loro il vero spirito di gruppo in un arricchimento reciproco. È stata davvero una bella esperienza che spero continui".

Alma Martina Poggi