Uici per gli anziani, «Sosteneteci, ci sono molti modi per farlo»

UICI per gli anziani

UICI per gli anziani

È anche alle persone che hanno superato la soglia dei 65 anni d’età che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dedica le sue iniziative. Alcune vengono messe in campo tramite la commissione anziani, costituita in seno alla Presidenza Nazionale e l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.). L’associazione, dunque, ha rivolto il suo sguardo agli anziani prima convocando i referenti nazionali per un confronto sullo stato dell’arte sul territorio e poi con l’I.Ri.Fo.R. ha messo in campo un bando che consente alle strutture sul territorio di attivare azioni diverse: partiranno iniziative teatrali, di sport, cultura e servizi di accompagnamento o compagnia.  «Chiediamo sostegno per permetterci di ampliare queste azioni – dicono dalla Uici -.  Si può partecipare a questa azione solidale e civile in tanti modi: donando il cinque per mille delle proprie tasse, offrendo qualche ora di tempo prezioso a supporto delle nostre attività, con un bonifico a favore della nostra realtà o con un lascito testamentario. Ricordiamo che, in Toscana, come in tante aree del Paese, l’impegno del volontariato nel sistema sociale ha un peso importante. In questo periodo, per esempio, stiamo cercando di far conoscere la storia di un partigiano dell’Amiata che ancora oggi, benché privo di vista, cerca di far conoscere un’epoca storica mai troppo approfondita.  Concludiamo con un pensiero che ci ha consegnato un dirigente storico della nostra associazione: “Ricordate, giovani, che dovete dare agli altri ciò che gli altri hanno dato a voi”».