“Nessuno Escluso”. Al via il bando

Uici

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Sono 2.072 i minori, stranieri e italiani, in carico al Comune di Firenze, registrati a fine dicembre2019. Sono bambini e ragazzi in condizione di grande vulnerabilità e fragilità e per questo Fondazione CR Firenze e Fondazione Il Cuore si Scioglie hanno deciso di sostenere l’intervento istituzionale con il rinnovo del bando “Nessuno Escluso”, patrocinato dal Comune di Firenze. L’iniziativa prevede lo stanziamento di350.000 euro (di cui 300.000 da Fondazione CR Firenze e 50.000da Fondazione Il Cuore si scioglie) per progetti che mirano all’inclusione sociale e all’autonomia dei minori, italiani e stranieri, non accompagnati nella Città Metropolitana di Firenze. Ciascun progetto potrà ricevere un contributo massimo di 50.000 euro. Il bando vuole promuovere in particolare l’ideazione di pratiche socioculturali che facciano leva sull’espressione creativa e sull’educazione alla cittadinanza, al fine di promuovere l’integrazione dei giovani nella comunità locale. Potranno essere presentati progetti della durata massima di 12 mesi per potenziare la lingua italiana, per l’alfabetizzazione informatica, per l’educazione civica ma anche per attività di orientamento al lavoro e alle professioni. Tutte le iniziative dovranno avere una tematica portante fra questi ambiti: creatività, arte, spettacolo, sport, ambiente e nuove tecnologie. Per partecipare visitare il sitowww.fondazionecrfirenze.it alla sezione bandi tematici.

Uici: 100 anni di lotta e di impegno civile

Nel 2020 l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti compie100 anni. Un cammino iniziato lottando per una istruzione di qualità, un lavoro adatto ma produttivo, la creazione di servizi per la mobilità indipendente, di scuole per imparare “i mestieri” e poi le professioni basate sulla tecnologia. Un percorso che ha portato alla condivisione di problemi e soluzioni, a cominciare dalla inclusione scolastica e, in Toscana, dalla gestione condivisa di tanti servizi, come la scuola nazionale cani guida, la stamperia Braille, i tre centri per la riabilitazione visiva. Il programma di eventi per questa ricorrenza prevede, fra l’altro, un tour in 12 tappe (da Catania a Milano), di mezzi mobili, attrezzati per la prevenzione della cecità, per giochi e piccoli eventi “al buio”. Ma anche laboratori per giovani in formazione, manifestazioni sportive, mostre fotografiche, le eccellenze in campo artistico e culturale. Il 15 e 16 marzo il tour del centenario sosterà a Firenze, alla Fortezza da Basso presso la sala Ottagonale, sala della Volta e sala dell’Arco. Per maggiori informazioni e per trovare notizie aggiornate in tempo reale sull’evento consultare il sito www.uicitoscana.it

Interventi per tumore al seno, Careggi quarto in Italia

Due realtà toscane nella top ten nazionale degli ospedali più performanti per volume di interventi: Careggi (Firenze) al quarto posto e Cisanello (Pisa) al decimo. La classifica è stata stilata dal portale di public reporting in ambito sanitario www.doveecomemicuro.it e si basa sui dati del Pne (Programma nazionale esiti) 2018 di Agenas, riferito all'anno 2017.A conquistare le tre posizioni sono tre realtà milanesi. Lo Ieo, Istituto europeo di oncologia di Milano (3.003 interventi annui), l'Istituto clinico Humanitas di Rozzano (995) e l'Istituto nazionale tumori di Milano (985). Seguono l'Azienda ospedaliero universitaria di Careggi di Firenze (947 interventi annui) e il Policlinico universitario Gemelli di Roma (888). L'Azienda ospedaliero universitaria pisana si aggiudicala decima posizione (662), in una classifica ristretta di 15 strutture. Con un'incidenza di una donna colpita su 8, il carcinoma alla mammella è la neoplasia più diffusa nella popolazione femminile. Come dimostrano le evidenze scientifiche, più alto è il numero di casi trattati, maggiori sono le garanzie per le pazienti: su questa base il portale ha stilato la classifica, nell'intento di aiutare le donne a individuare l'ospedale che off re maggiori garanzie di sicurezza e risponde meglio alle loro esigenze.

Att: ecco il bilancio assistenziale 2019

Numeri importanti quelli del bilancio assistenziale dell’Att, che raccontano l’attività svolta nel 2019 dall’Associazione tumori Toscana tra Firenze, Prato e Pistoia. Di 15406 richieste di assistenza ricevute dall’associazione dal 1999 al 2019, 1111 sono solo quelle del 2019 (+6%rispetto al 2018), con la prima visita effettuata nell’arco di 24-36 ore dall’attivazione del paziente. Sono stati 320 i pazienti assistiti quotidianamente e 23101 interventi per razionalizzare gli accessi da parte di operatori sanitari sulla base del sistema di triage, con 1551 sedute di supporto psicologico a pazienti e familiari. «I numeri sono freddi ma spesso aiutano a capire e raccontano in modo chiaro quanto è stato fatto e cosa possiamo fare per migliorare – spiega Giuseppe Spinelli, presidente dell’Att -. Il nostro obiettivo principale rimane quello di curare gratuitamente a casa i malati di tumore e garantirgli la migliore qualità di vita, facendo sì che nessuno di loro si debba mai sentire solo. È un obiettivo sicuramente difficile, che richiede grande impegno da parte di tutto il sistema sanitario. Il mio augurio – conclude - è che tutte le realtà che lo compongono possano lavorare in modo sempre più coordinato e integrato, nell’esclusivo interesse del paziente».

Info: www.associazionetumoritoscana.it