Bando Fondazione CR Firenze. Acquistati 23 automezzi per il trasporto socio-sanitario

Un milione di euro per migliorare i servizi nei territori del Mugello del Casentino e del Monte Amiata

Nazione Solidale

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Sono stati acquistati ventitré automezzi socio sanitari per le zone del Mugello, del Casentino e del Monte Amiata, grazie al bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il bando, da un milione di euro, era finalizzato proprio a questo scopo. Le zone del Mugello, del Casentino e del Monte Amiata sono infatti particolarmente svantaggiate, anche per la loro distanza dai grandi centri abitati e, inoltre, registrano un’alta usura dei mezzi a causa delle caratteristiche morfologiche del territorio.

Il bando era riservato alle organizzazioni di volontariato no profit, aventi sede e operanti nei territori interessati, e lo stanziamento è stato diviso tra veicoli che svolgono attività di soccorso sanitario (420mila euro) e automezzi dedicati ai trasporti sociali (580mila euro), in modo da consentire anche il trasporto e l’accompagnamento di persone affette da difficoltà motorie e non autosufficienti. Nel Mugello e nel Casentino sono stati assegnati rispettivamente sei trasporti sociali e due ambulanze per ciascuna zona e nell’Amiata sono state consegnate cinque ambulanze e due mezzi per trasporti sociali.

La commissione del bando, nel criterio di assegnazione, ha ritenuto di attribuire particolare rilevanza al rinnovo del parco automezzi a disposizione degli enti. Inoltre, sempre nei criteri di assegnazione, si è tenuto conto del territorio di operatività, della lontananza dai presidi ospedalieri e del numero dei servizi inevasi, per carenza mezzi, su base annua. Questo progetto si inserisce in una nuova modalità di sostegno al territorio da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

L’obbiettivo è contribuire a realizzare e rendere effettivo quello che viene definito “Welfare di prossimità”, consentendo alle organizzazioni di volontariato che operano nell’ambito dei servizi di soccorso sanitario e/o dei trasporti sociali di garantire un servizio sicuro e adeguato per le comunità locali e, soprattutto, a favore delle categorie svantaggiate.