Nazione Solidale
Una giornata di studio su siccità e bacini artificiali organizzata dall’Accademia dei Georgofili. L’appuntamento è per il 6 marzo (dalle ore 9.15) nella sede dei Georgofili (Logge Uffizi Corti): l’obbiettivo è promuovere un momento di discussione sulle problematiche tipiche dei periodi di siccità e sulla necessità di recupero dell’acqua per le attività agricole. Tutto nasce dalla considerazione sui cambiamenti climatici in atto, che si manifestano ormai con lunghi periodi di siccità interrotti da forti precipitazioni in brevissimo tempo, le cosiddette bombe d’acqua.
Gli effetti sul suolo sono devastanti, accentuati dal precario stato di salute del suolo sempre più povero di sostanza organica. Inoltre, gli eventi con alta intensità di pioggia riducono l’infiltrazione dell’acqua nel terreno che viene così persa per scorrimento superficiale. La proposta è quella di attuare un piano per il recupero dei “laghetti collinari”, per la costruzione di invasi artificiali per la raccolta delle acque piovane. L’iniziativa vede impegnati in prima linea anche i Consorzi di Bonifica della Toscana, riuniti nell’Anbi. La corretta gestione del suolo e delle risorse idriche sarà una delle sfide del futuro: per questo è necessario pensare subito ad un piano di infrastrutture a basso impatto ambientale e integrate nel paesaggio rurale.
La giornata si dividerà in due momenti: le relazioni della mattina sugli aspetti scientifici e la tavola rotonda del pomeriggio sugli aspetti operativi e di programmazione. La giornata ha il patrocinio di: Anbi, Fidaf, Crea, Cnr, Enea, Sigea, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Fra i presenti, il presidente dell’Accademia dei Georgofili Giampiero Maracchi, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e i presidenti di Anbi nazionale e regionale, Francesco Vincenzi e Marco Bottino. La partecipazione è riservata a coloro che si saranno registrati entro venerdì 2 marzo a [email protected]