Alzheimer: arriva il Gps per rintracciare i malati

La Nazione Solidale

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Un sistema Gps per localizzare gli anziani affetti da demenza nel caso che si perdano. Lo prevede il protocollo di collaborazione per l’attuazione del “Piano di intervento coordinato per la ricerca e il soccorso delle persone affette da patologie neurodegenerative” firmato da Aima Firenze, Regione Toscana, Prefettura di Firenze e Associazione Penelope onlus.

Ognuno ha un ruolo: la Prefettura raccorda le componenti della rete di ricerca, la Regione Toscana si occupa di divulgare il progetto sul territorio, l’Aima ha il compito di acquistare il Gps, individuare il soggetto deputato alla funzione di centro di monitoraggio e offrire tutela e sostegno alle famiglie delle persone con deficit cognitivo e comportamentale.

In caso di scomparsa, i familiari possono mettersi in contatto con il centro di monitoraggio attivo 24 ore che localizza la persona, contattando le forze di polizia. Una volta rintracciato il malato, queste provvedono a riaffidarlo ai familiari o al personale assistente; se necessita di soccorso sanitario, viene attivato il 118 o l’azienda sanitaria.

«Per il primo anno di avvio del progetto – spiega Manlio Matera, presidente di Aima Firenze -, Aima si fa carico del costo del dispositivo Gps, mentre la famiglia deve preoccuparsi solo dell’attivazione della scheda Sim. Entro il mese di luglio il progetto sarà operativo, con il centro di controllo attivo 24 ore su 24 che si occuperà di trasmettere la richiesta alla Prefettura della provincia di residenza. Nel frattempo, chi è interessato al progetto si può rivolgere ad Aima al numero 055.433187 o via mail a [email protected]»