Una trivella per il Burkina
: il Progetto Acqua del Movimento Shalom

Per sostenere l’iniziativa, il 13 ottobre si terrà una partita di beneficenza tra la Nazionale Italiana Cantanti e la Nazionale Calcio TV

Movimento Shalom

Movimento Shalom

Il Burkina Faso è un paese dell’Africa Subsahariana senza accesso al mare, in cui la desertificazione mangia ogni anno chilometri di terreno fertile. Per sostenere le popolazioni dei villaggi in cui le donne percorrono anche 10 km al giorno per attingere acqua da bere al pozzo più vicino, il Movimento Shalom ha avviato da oltre 30 anni il Progetto Acqua. L’acqua qui è un bene prezioso, e l’acqua potabile ancora di più. Mentre le piogge stagionali lasciano in superficie dei laghi artificiali (i barrage) a cui si abbeverano gli animali e che possono essere utilizzati per l’agricoltura, l’acqua potabile va scavata a decine di metri di profondità.

L’obbiettivo del “Progetto Acqua” non è solo la perforazione di pozzi, ma la creazione di imprese locali per la perforazione di pozzi: oggi sono tre le imprese presenti sul territorio alle quali sono state donate sette trivelle. Le imprese danno lavoro a cinquanta giovani del posto e si occupano della perforazione di pozzi finanziati da donatori italiani ma anche da enti locali, altre associazioni e organizzazioni della società civile. Insieme alla Fondazione Aurora, il Movimento Shalom sta raccogliendo ora fondi per la realizzazione di una quarta unità di perforazione a Banfora, in un’area non raggiunta dalle altre tre, dove una persona su due non ha accesso all’acqua potabile.

«Ho visto quando in quei villaggi sperduti, in quella savana arida piena di insidie viene trivellato un pozzo - racconta Luciano Campinoti, volontario che ogni anno si reca in Burkina Faso per supportare i tecnici locali -. Quando dal fondo del pozzo zampillano i primi spruzzi di acqua verso il cielo, ho visto che in quei villaggi rinasce la vita. I bambini gridano di gioia e gli adulti ci applaudono come per un evento straordinario. Non è una favola. È realtà».

Una realtà che ha potuto vedere anche Paolo Vallesi: il cantautore toscano lo scorso gennaio ha partecipato a un viaggio per visitare un pozzo realizzato grazie ai fondi raccolti dalla partita di solidarietà giocata tra la Nazionale Italiana Cantanti e la Nazionale Calcio Tv: «Quando è stato scavato il pozzo dai volontari della Onlus Shalom – ha detto - la riconoscenza ha toccato l’empireo... Loro non chiedono, ma noi dobbiamo muoverci». Proprio per sostenere i progetti del Movimento Shalom il prossimo 13 ottobre torna in Toscana “Metti in campo il cuore”, una partita di beneficenza tra la Nazionale Italiana Cantanti capitanata da Paolo Belli, e la Nazionale Calcio Tv capitanata da Paolo Bonolis. La partita è organizzata dal Movimento Shalom con il patrocinio del Comune di Empoli, e dell’Unione dei comuni del circondario, del Coni e dell’Empoli Fc. Per contribuire alla raccolta fondi per la trivella per Banfora e aiutare il Movimento Shalom a dare acqua a chi non ce l’ha, è possibile anche donare 2 euro inviando un SMS al 45527 entro il 20 ottobre 2018.

Info: www.movimento-shalom.org