Un muro per Sofia

Il primo nel Quartiere 4

La Nazione Solidale

La Nazione Solidale

È stato inaugurato ieri alla BiblioteCaNova dell’Isolotto il progetto “Un muro per Sofia”. Si tratta di un graffito realizzato da Voa Voa Onlus Amici di Sofia per la nuova campagna di sensibilizzazione pubblica sul tema delle malattie rare pediatriche. Di comune accordo con l’amministrazione comunale di Firenze e i responsabili dei cinque Quartieri dell’area cittadina, Voa Voa Onlus ha realizzato lo stencil di una bambina mentre disegna una farfalla e scrive “Rari non invisibili” (hashtag dell’associazione) in alto di fronte a sé. Con il tempo, l’opera artistica verrà realizzata negli appositi spazi dedicati ai murales, presenti in ciascun Quartiere. Il primo a offrire “il proprio muro” alla causa è stato appunto il Quartiere Quattro, con lo spazio situato in viale Canova, al Centro Culturale dell’Isolotto.

“Un muro per Sofia” è un progetto che nasce da lontano. Era infatti l’inverno del 2013 quando due artisti anonimi realizzarono un graffito ritraente una bambina che scriveva “Aiutate Sofia” sul muro degli Spedali Civili di Brescia. «Quel gesto di spontanea solidarietà commosse profondamente me e Caterina – spiega Guido De Barros, padre della piccola Sofia, recentemente scomparsa -. Pensai che dal loro gesto di solidarietà avrebbe potuto nascere un progetto di sensibilizzazione a pro dei nostri bambini speciali».

Di qui l’idea di contattare gli storici partners Massimo Montigiani e Alessio Giurintano, della Jumon Animazione, che ci hanno aiutato a trasformare il disegno originale in un’immagine riproducibile e fortemente caratterizzata. Voa Voa Onlus Amici di Sofia è una giovane associazione nata per dare assistenza socio-sanitaria, sostegno psicologico, legale ed economico alle famiglie con figli colpiti da patologie rare neurodegenerative diagnosticate in età pediatrica. Info: www.voavoa.org