Tre anni per eradicare l’epatite C

Il programma della Regione per curare 18.500 pazienti

l’epatite

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Eradicare il virus dell’epatite C nella popolazione toscana. È l’obbiettivo del programma varato dalla Regione Toscana, da attuare nel corso del triennio 2018- 2020, incrementando l’offerta ambulatoriale e curando 6.200 pazienti l’anno. Il programma prevede di trattare gli attuali 18.500 pazienti nell’arco dei prossimi tre anni (6.221 pazienti ogni anno), con un costo annuo di 44 milioni per l’acquisto del farmaco e l’attività progettuale.

«Vogliamo curare bene e quanto prima i nostri cittadini - ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi durante il briefing di presentazione del progetto, tenuto con l’assessore Stefania Saccardi - e siamo a un livello avanzato di soluzione del problema. Eradicare significa non dover più tenere in cura migliaia e migliaia di persone. Se la malattia si eradica, vuol dire che non si trasmette più».

Secondo la delibera regionale, il costo è destinato a scendere «perché la stima è basata sull’attuale valore medio del singolo trattamento, ma è verosimile che a breve si verifichi una sostanziale riduzione del costo unitario di trattamento legato all’uscita di nuove molecole sul mercato, che determineranno atteggiamenti concorrenziali tra le ditte produttrici».

«Per mettere a punto questo programma abbiamo costituito un gruppo di lavoro con i maggiori esperti in materia - ha spiegato l’assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi -. Per metterlo in atto, è prevista una modifica dell’organizzazione dei servizi e un aumento dell’offerta ambulatoriale. Tra l’altro, più pazienti vengono trattati e più si abbassa il costo del farmaco».