Salute e benessere passano dalla prevenzione: ecco misure e obiettivi della sanità toscana

Importanti sono gli stili di vita, gli screening e l’informazione

La Nazione solidale

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Toscana, terra di prevenzione. L’Agenzia regionale della sanità è il perno sul quale ruotano tutte le informazioni, le campagne, le iniziative a supporto degli stili di vita sani. C’è un portale nel quale vengono raccolte in uno spazio web comune, tutte le informazioni sugli stili di vita in Toscana. Uno strumento utile sia per i professionisti che si occupano di queste tematiche, permettendo loro di fruire con immediatezza dei dati disponibili, sia per i cittadini che vogliono conoscere come modificare i propri stili di vita per migliorare lo stato di salute. Strutturato in 5 sezioni principali, il portale tratta tutti i fattori di rischio che determinano lo stato di salute della popolazione nell’intero arco della vita, anche se l’attenzione si focalizza soprattutto sul consumo di alcol, tabacco, sostanze stupefacenti e gioco d’azzardo, ma anche su alimentazione e attività fisica, temi che sono affrontati in tutte le loro molteplici prospettive. Secondo i dati statistici circa 2/3 delle morti sono causate da malattie cardiocircolatorie e tumori.

La mortalità per tumore è in netta diminuzione tra gli uomini, che da sempre hanno valori decisamente superiori alle donne: sono circa 337 i decessi ogni 100mila uomini e 192 ogni 100mila donne. I programmi di screening hanno contribuito alla riduzione, per questo è importante mantenerne alta l’adesione che in Toscana diminuisce però per il secondo anno di fila, pur mantenendosi sopra alla media italiana. Oggi il 71% delle persone aderisce allo screening mammografico, il 53% allo screening cervicale, il 48% allo screening colon- rettale. Altro punto nodale è il piano di prevenzione 2014- 2019. Il vero strumento che la regione si è data in materia di prevenzione con cinque macro obiettivi.

Il primo è ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie croniche non trasmissibili, con progetti che spaziano dalla prevenzione primaria, a interventi di prevenzione secondaria e terziaria. La prevenzione si attua nelle scuole e sui posti di lavoro con programmi sui corretti stili di vita. Il secondo obiettivo è promuovere il benessere mentale nei bambini e negli adolescenti e comprende l’individuazione precoce dei disturbi dello spettro autistico, dei disturbi specifici dell’apprendimento e l’attivazione di azioni di potenziamento scolastico delle abilità linguistiche e comunicative nelle scuole dell’infanzia. Il terzo caposaldo è la prevenzione delle dipendenze, in cui sono stati inseriti progetti riferiti al consumo di tabacco, al gioco d’azzardo patologico (GAP) e al consumo di alcol e sostanze illegali. Il quarto punto: la prevenzione degli incidenti stradali e la gravità dei loro esiti per il raggiungimento del quale sono già attive sul territorio regionale azioni di adeguamento delle infrastrutture critiche.

A queste si è aggiunta la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra la Regione Toscana e l’Automobile Club Italia per lo svolgimento d’interventi di formazione sia in ambito scolastico che presso i consultori familiari ed i centri di preparazione al parto finalizzati a diffondere l’uso di dispositivi di sicurezza. Chiude la campagna di prevenzione contro gli incidenti domestici. In questo caso, particolare attenzione è stata rivolta alla popolazione anziana attivando interventi di prevenzione delle cadute e l’implementazione, sul territorio regionale, dei percorsi di attività fisica adattata. Il monitoraggio dell’infortunistica domestica è reso possibile anche grazie alla collaborazione del Centro antiveleni toscano.