Pensioni, da ottobre la rivalutazione

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FIRENZE

Dal 1° ottobre scatta la rivalutazione del 2% delle pensioni di importo fino a 35mila euro lordi l’anno (ovvero fino a 2.692 euro lordimese). "La rivalutazione del 2% – spiega Ester Ciccarelli, coordinatrice di Ital Uil Toscana – è un anticipo rispetto all’adeguamento degli assegni al tasso di inflazione, previsto ogni anno a gennaio. Da circa venti anni l’adeguamento all’inflazione viene fatto a scaglioni, con rivalutazione che dipende dalle fasce di reddito". E cioè in misura piena per le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo (nel 2021 è di 515,18 euro), del 90% dell’inflazione per le pensioni comprese tra quattro o cinque volte il trattamento minimo e del 75% dell’inflazione per le pensioni oltre cinque volte il minimo. Invece, da ottobre, si rivalutano tutte le pensioni del 2%. A partire da ottobre e fino a dicembre, dunque, per ogni 500 euro di pensione, si avrà un aumento di 10 euro mensili. Facendo il calcolo sulla pensione media, che oggi è 952 euro, l’aumento che si troverà il pensionato nell’assegno di ottobre sarà di poco meno di 20 euro lordi.

Nel mese di novembre, invece, tutte le pensioni aumentano di un ulteriore 0,2% (con gli arretrati da gennaio a ottobre), ovvero della differenza fra l’1,7% di inflazione stimata e l’1,9% di inflazione effettiva nel 2021. In sostanza il conguaglio del gennaio 2023 viene anticipato al novembre. Per info e dubbi rivolgersi gratuitamente alle sedi Ital Uil di Firenze, in via Corcos 15, tel.055- 7326199, [email protected]. Oppure alla sede in via Alamanni 23I, tel. 055-288033.

mo.pi.