Nubifragio a Livorno: il ricordo dei volontari

L’impegno delle Misericordie della Toscana e il nuovo Centro Coordinamento

Misericordie

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Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre 2017 ci fu il terribile nubifragio che colpì la zona di Livorno. L’evento drammatico provocò ingenti danni e la morte di nove persone che vennero travolte da una colata di acqua e fango. Tutte le Misericordie della zona erano all’opera durante il nubifragio, in primo luogo quella di Montenero che fu pesantemente danneggiata: la sede allagata, quattro delle cinque ambulanze completamente distrutte, tutti i mezzi dei servizi sociali travolti dalla massa di acqua che, dalla sommità della collina di Montenero, si riversò a valle. Le Misericordie della Toscana, che a distanza di un anno dal tragico evento ricordano con dolore quei momenti di concitazione, vista l’emergenza attivarono da subito circa duecento volontari con punte che sfiorarono i duecentottanta nei giorni immediatamente successivi all’emergenza. Nelle prime ore dell’intervento, le Misericordie soccorsero persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni, automobilisti rimasti intrappolati nelle auto lungo le strade invase dall’acqua, collaborarono alle ricerche dei dispersi e al recupero dei corpi delle vittime.

Le Misericordie partecipano infatti attivamente al sistema di protezione civile regionale, grazie all’impiego di uomini, mezzi e alle strutture di coordinamento. Un impegno quotidiano che vede costantemente i confratelli operativi e in prima linea, per coinvolgere le popolazioni del territorio nelle attività di prevenzione e informazione. I volontari, attraverso la formazione ricevuta, rispondono alle chiamate locali, regionali e nazionali. Il buon funzionamento del sistema è stato ulteriormente migliorato grazie al nuovo Centro Coordinamento dell’Area Emergenze Nazionale e Area Emergenze Toscana delle Misericordie, che è stato inaugurato a Pistoia lo scorso febbraio. La nuova struttura riunisce la Sala situazione Misericordie della Confederazione nazionale, la sala Unità di crisi delle Misericordie e la Sala operativa regionale Toscana, ma anche gli uffici di coordinamento, l’auditorium, le due aule dedicate alla formazione e tutto quello che è necessario per la permanenza H24 degli operatori.

Il nuovo Centro di Coordinamento gestisce, infine, tutte le attività operative delle Misericordie a livello nazionale (con oltre settecento sedi) e a livello toscano (con trecentododici sedi) mantenendo inoltre un costante coordinamento con le altre sedi regionali.

Info: www.misericordietoscana.it