L’impegno delle Misericordie toscane a sostegno di chi è affetto da demenza

Progetti, laboratori e iniziative di ascolto anche per le famiglie

Misericordie Toscana

Misericordie Toscana

Le Misericordie hanno sviluppato progetti e iniziative dedicate al benessere della persona affetta dal morbo di Alzheimer. Un primo esempio, attivo dal 2007, è quello della Misericordia di Castelnuovo Garfagnana che ha aperto le porte del proprio “Centro Alzheimer Domus Aurea”. L’obbiettivo? Prendersi cura e assistere nei bisogni totali le persone malate e le loro famiglie. Presente nell’equipe multidisciplinare la figura dello psicologo che svolge attività psico- riabilitative e di supporto psicologico agli ospiti e alle loro famiglie. Numerosi sono i laboratori di stimolazione cognitiva. I volontari della Misericordia sono fondamentali sia per il buon funzionamento della struttura sia perché grazie a loro si respira ogni giorno un clima di familiarità e vitalità. Il Centro attualmente accoglie ventidue ospiti in regime residenziale e due ospiti in regime diurno. In Garfagnana sono sempre di più le famiglie che richiedono aiuto. Ecco perché la stessa Misericordia ha previsto un ulteriore ampliamento della struttura per sei nuovi ospiti. Durante l’anno vengono realizzati numerosi incontri dedicati alle famiglie che prendono il nome di “Caffè Alzheimer”.

Nel 2016, partendo proprio dai “Caffè Alzheimer” anche la Misericordia di Borgo San Lorenzo ha avviato il progetto “Spazio Alzheimer” promosso e finanziato dalla stessa Misericordia, in collaborazione con le Associazioni Art-tu e Doceat. Dall’idea di due operatrici specializzate, Flavia Bocchino e Sonia Innocenti, sono stati formati alcuni gruppi di volontari della Misericordia di Borgo San Lorenzo, che dedicano un pomeriggio ogni quindici giorni alla cura dell’anziano ammalato e dei suoi cari. Il progetto è stato poi integrato grazie alla realizzazione d’incontri di autoaiuto per familiari, denominati “La Valigia con le Ali”. Un’occasione per i familiari di aprire la “valigia” dei pensieri, dei timori e dei dolori al fine di alleggerirne il peso.

Dal 2018 il progetto si è arricchito con il servizio “Casa Alzheimer” che prevede la consulenza domiciliare per la gestione delle problematiche di comportamento. Infine, da giugno 2019 è stato avviato lo “Sportello Alzheimer” per le famiglie che trovano difficoltà a confrontarsi con le problematiche legate alla gestione del caro affetto da Alzheimer. Lo sportello, ad accesso gratuito, è ospitato presso i locali della fondazione “Estote Misericordes” in piazza Dante, ed è guidato da Daniela Giovannini, counselor professionista e formatrice dell’associazione Doceat. Info: www.misericordietoscana.it