Incontro in Regione Toscana

Legami spezzati: come sostenere i figli adottivi e le loro famiglie

La Nazione Solidale

La Nazione Solidale

Focalizzare gli aspetti che possono aumentare il benessere dei figli e delle famiglie adottive. È stato questo l’obiettivo dell’incontro “Legami spezzati: con l’amore si risolve tutto?” sul tema dell’adozione che si è tenuto nei giorni scorsi nel salone delle Feste della Regione Toscana. Dopo il saluto delle autorità, ad aprire il confronto è stato Abukar Aweis Mohamed, coordinatore e delegato Amsi-Umem per la Toscana.

«Dobbiamo tutti lavorare in modo proattivo, dalle istituzioni alle famiglie, dalla scuola ai professionisti socio-sanitari, proprio per prevenire il disagio psicologico dei bambini, soprattutto di quelli bisognosi e fragili – ha spiegato Abukar Aweis Mohamed -. Non dobbiamo trascurare il disagio perché, a volte, porta gravi rischi non solo per la salute del bambino. C’è da dire che siamo fortunati perché i servizi presenti in Toscana sono migliori rispetto ad altre Regioni d’Italia, ma

ciò non vuol dire che siamo più bravi. La rete ha sempre bisogno di un dialogo, cosa che oggi manca».

Margherita Lardo, psicologa psicoterapeuta ha ritenuto importante sottolineare che «il benessere del minore adottato si ottiene non soltanto concentrandosi direttamente e unicamente su di lui, ma supportando anche le famiglie e la scuola, che spesso necessitano di accompagnamento e sostegno.