In prima fila: volontari diversi una sola missione da portare avanti

La Nazione Solidale

La Nazione Solidale

La Toscana è la casa della solidarietà. Fin dal 1200 nelle nostre città si costituivano associazioni di persone che ogni giorno mettevano a disposizione il loro tempo libero per aiutare il prossimo. Volontariato religioso, o laico, colori diversi delle divise, differenti gli scopi e il tipo di assistenza, un unico comune denominatore: la solidarietà.

Un impegno civico e sociale che produce innovazione e ricuce pezzi di welfare che le istituzioni diversamente non riuscirebbero
a tenere insieme. Una realtà eterogenea e molto radicata quella del volontariato toscano che raccoglie 3404 associazioni con 100mila volontari. Il 74% delle associazioni regionali si occupa di sociale e sanitario. I volontari hanno un’età media che va da 30 a 54 anni.

La forza di questo generoso movimento di persone e sentimenti è la capillarità. Diffusi in ogni città, in ogni borgo, capaci di affiancarsi e in alcuni casi sostituirsi alle istituzioni nel sostegno ai più fragili, i volontari rappresentano la parte migliore del nostro paese. La solidarietà

è tanto più forte nei luoghi dove
è più invisibile. Nel silenzio della quotidianità, in mezzo alle nostre case qui in Toscana, c’è sempre una mano tesa per chi ha bisogno. Sulle ambulanze, nei servizi sociali, nella donazione del sangue, nell’assistenza ai malati terminali, nelle adozioni, nell’aiuto ai più piccoli. I volontari della nostra regione, quale che sia il colore della loro divisa, la loro opinione politica o il loro credo religioso, ci sono.