Il Progetto Agata Smeralda a Salvador Bahia

Un centro sociale all’interno della favela per aiutare i ragazzi a emanciparsi. Il Dom Lucas Moreira Neves rappresenta un’opportunità concreta per tanti giovani: qui possono frequentare diversi tipi di corsi professionali o studiare per accedere all’università

Agata Smeralda

Agata Smeralda

Nella favela poverissima di Alto do Perù, a Salvador Bahia, si trova il Centro Sociale Dom Lucas Moreira Neves, costruito dal Progetto Agata Smeralda nell’ormai lontano 2001. La struttura è stata realizzata appositamente per aiutare i bambini del Progetto Agata Smeralda che sono seguiti dai missionari nel loro percorso di crescita, con l’obbiettivo di accompagnarli nel mondo del lavoro e dare loro la possibilità di studiare e di laurearsi. Il Centro Sociale, interamente finanziato dal Progetto Agata Smeralda, rappresenta davvero un’opportunità concreta per tantissimi giovani che in questo luogo hanno la possibilità di frequentare diversi tipi di corsi professionali, gratuiti e tenuti da validi insegnanti: per elettricista, idraulico, assistente alla poltrona, cuoco, addetto alla portineria. Ma i ragazzi hanno anche la possibilità di seguire corsi di informatica e lingue e prepararsi così adeguatamente per i concorsi che consentono di entrare nelle varie facoltà universitarie, generalmente riservate soltanto ai ceti sociali più abbienti. Tantissimi sono i giovani laureati e protagonisti oggi della loro vita e della storia del loro Paese. «Maria Isabel è una delle tante ragazze che ha frequentato uno dei corsi di preparazione per l’ingresso all’università – spiegano i responsabili del Progetto Agata Smeralda -. È riuscita ad accedere ai corsi superiori e adesso sta per laurearsi nel corso di laurea in Scienze della formazione. Presto sarà un’insegnante di scuola elementare e non vede l’ora di iniziare il suo lavoro. Fernanda invece ha frequentato fino da bambina il Centro Dom Lucas, e in particolare è stata attratta dalla scuola di ballo. Con grande sorpresa di tutti è diventata regina del carnevale di Bahia e le sue esibizioni riscuotono sempre un enorme successo. La cosa bella è che non si è dimenticata di quanto ha ricevuto nel centro sociale e, nel tempo libero, continua a frequentarlo per insegnare alle bambine di oggi le basi per il ballo, con la speranza che anche qualcuna di loro possa dire un giorno: dalla favela poverissima al successo». All’interno del Centro è presente anche una qualificata scuola di danza che coinvolge un nutrito gruppo di giovani, ma anche circa 250 donne della terza età della poverissima favela di Alto do Perù, che in questo luogo trovano amicizia e assistenza. E una speranza per continuare a vivere con dignità.