«Il cordone ombelicale può salvare tante vite». L’appello di Adisco alle future mamme

Un gesto che non costa nulla e che può fare la differenza

D.ssa Lucia Corradi, d.ssa Adriana Tognaccini, d.ssa Daniela Rafanelli

D.ssa Lucia Corradi, d.ssa Adriana Tognaccini, d.ssa Daniela Rafanelli

La donazione del sangue di cordone ombelicale è una realtà ormai consolidata nel panorama italiano e toscano. Lo scopo di queste raccolte è quello di creare unità di cellule staminali emopoietiche in grado di essere trapiantate a persone con gravi patologie quali, ad esempio, le leucemie. Il sangue del cordone ombelicale può essere raccolto dopo il parto e non comporta alcun pericolo per mamma e bambino. Se non viene donato viene eliminato tra i rifiuti.

L’Adisco, l’associazione donatrici italiane sangue del cordone ombelicale, si occupa di promuovere la cultura della donazione su questa tematica. «Il primo trapianto di cellule staminali da cordone ombelicale è stato effettuato nel 1988 – spiega la presidente toscana, Valeria Marchesin Bono – e da allora, ogni anno, le banche pubbliche raccolgono le donazioni da parte delle coppie informate e responsabilizzate che desiderano aderire a questo progetto. In Toscana tutti i punti nascita pubblici sono accreditati per poter eseguire la raccolta di sangue cordonale che viene processato nelle due banche (Firenze e Pisa) dove è disponibile in caso di richiesta per un trapianto».

L’ interesse per questa sorgente di cellule staminali è, da sempre, molto alta: basta considerare che nei primi mesi del 2019 la Banca di Firenze ha già ceduto due unità di sangue cordonale per trapianto in Spagna e Stati Uniti. «Ci sentiamo di incoraggiare tutte le coppie in attesa a donare il sangue del cordone ombelicale del proprio bambino senza alcun timore – prosegue la presidente toscana - questo gesto di solidarietà è un atto sicuro per loro e può rappresentare un’importante opzione terapeutica per persone gravemente malate. Ricordiamo che, al contrario, non esistono evidenze scientifiche per l’utilizzo privatistico di tale risorsa».