Evitare i fattori di rischio e adottare stili di vita corretti. Il portale della Toscana.

Uno strumento utile per conoscere i comportamenti da tenere Il sito serve anche ai professionisti che operano nel settore

Nazione Solidale

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Toscana, terra di prevenzione. L’Agenzia regionale della sanità è il perno sul quale ruotano tutte le informazioni, le campagne, le iniziative a supporto degli stili di vita sani. C’è un portale (https:// www.ars.toscana.it/home- osservatorio-stili-di-vita.html) nel quale vengono raccolte in uno spazio web comune, tutte le informazioni sugli stili di vita in Toscana. Uno strumento utile sia per i professionisti che si occupano di queste tematiche, permettendo loro di fruire con immediatezza dei dati disponibili, sia per i cittadini che vogliono conoscere come modificare i propri stili di vita per vivere meglio.

Strutturato in cinque sezioni principali, il portale tratta tutti i fattori di rischio che determinano lo stato di salute della popolazione nell’intero arco della vita, anche se l’attenzione si focalizza soprattutto su consumo di alcol, tabacco, sostanze stupefacenti e gioco d’azzardo, ma anche su alimentazione e attività fisica, temi che sono affrontati in tutte le loro molteplici prospettive. Una sezione è dedicata ai sistemi di sorveglianza e di monitoraggio effettuati all’interno e per conto della Regione Toscana: un insieme di indagini che rappresenta un panorama unico in Italia e permette di ricostruire tutte le abitudini dei toscani dai sei anni di vita in poi. Il portale permette anche di consultare, tramite mappe interattive, dove le indagini sono condotte geograficamente. Sempre attraverso le mappe sono rintracciabili anche le principali attività di prevenzione condotte sul suolo regionale.

Altro punto nodale è il piano di prevenzione 2014-2019. Il vero strumento che la Regione si è data in materia di prevenzione con cinque macro obiettivi. Il primo è ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie croniche non trasmissibili, con progetti che spaziano dalla prevenzione primaria a interventi di prevenzione secondaria e terziaria. La prevenzione si attua nelle scuole e sui posti di lavoro con programmi sui corretti stili di vita. Il secondo obiettivo è promuovere il benessere mentale nei bambini e negli adolescenti e comprende l’individuazione precoce dei disturbi dello spettro autistico, dei disturbi specifici dell’apprendimento e l’attivazione di azioni di potenziamento scolastico delle abilità linguistiche e comunicative nelle scuole dell’infanzia.

Il terzo caposaldo è la prevenzione delle dipendenze, in cui sono stati inseriti progetti riferiti al consumo di tabacco, gioco d’azzardo patologico (Gap) e al consumo di alcol e sostanze illegali. Il quarto punto: la prevenzione degli incidenti stradali e la gravità dei loro esiti per il raggiungimento del quale sono già attive sul territorio regionale azioni di adeguamento delle infrastrutture critiche.

A queste si è aggiunta la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra la Regione Toscana e l’Automobile Club Italia per lo svolgimento d’interventi di formazione sia in ambito scolastico che nei consultori familiari e nei centri di preparazione al parto finalizzati a diffondere l’uso di dispositivi di sicurezza. Chiude la campagna di prevenzione contro gli incidenti domestici. In questo caso, particolare attenzione è stata rivolta alla popolazione anziana attivando interventi di prevenzione delle cadute e l’implementazione, sul territorio regionale, dei percorsi di attività fisica adattata. Il monitoraggio dell’infortunistica domestica è reso possibile anche grazie alla collaborazione del Centro antiveleni toscano.