Ecco “Fai la casa giusta”. Il bando di Fondazione CR Firenze

Ben 400mila euro per soluzioni abitative innovative e per sostenere l’abitare solidale

Fai la casa giusta

Fai la casa giusta

Case con prezzi troppo alti, aumento delle residenze turistiche, sfratti e lunghe liste di attesa per l’edilizia residenziale pubblica. Sono tanti i problemi che oggi investono le famiglie fragili e per questo la Fondazione CR Firenze ha lanciato il bando ‘Fai la Casa Giusta – Percorsi di Abitare Solidale 2’. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, mette a disposizione ancora più risorse: 400mila euro per la ricerca di soluzioni abitative innovative e per sostenere pratiche e servizi finalizzati all’abitare solidale. Possono partecipare al bando soggetti che intendono promuovere azioni nella Città Metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto. Le domande dovranno essere presentate entro il 12 settembre. Tra gli scopi del bando ci sono diversi traguardi da raggiungere: aumentare l’offerta abitativa, offrire servizi per migliorare la mediazione fra domanda e offerta o ancora favorire l’accessibilità al mercato della casa. Sono accolti modelli economico-gestionali sostenibili e replicabili. Le proposte beneficeranno di un contributo massimo di 80mila euro (80% del costo complessivo del progetto). «Le difficoltà abitative sono in aumento – ha affermato Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione CR Firenze – ed ecco perchè la Fondazione mette a disposizione maggiori risorse». Il bando prende le mosse dalla consapevolezza che le difficolta abitative investono oggi una porzione sempre più ampia di popolazione che non riguarda più una sola categoria (quella più fragile e marginale), ma un numero maggiore e variegato di individui, sia per tipologia di utenza che per fascia d’età e appartenenza sociale. Si tratta di persone che stanno in una “fascia grigia”, ovvero hanno un reddito troppo elevato per accedere all’edilizia residenziale pubblica e tuttavia non riescono a pagare i canoni di mercato. Ad esempio, lavoratori precari, giovani che non riescono ad uscire dalla famiglia di origine, single o separati. I progetti dovranno essere avviati entro 3 mesi dalla formalizzazione del contributo e dovranno concludersi entro 12 mesi dal loro inizio. Info: www.fondazionecrfirenze.it