Disabili verso una maggiore autonomia: tanti i progetti e i servizi in campo

Le iniziative di integrazione organizzate dalle Misericordie della Toscana

La Nazione Solidale

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Le Misericordie in Toscana fanno parte del territorio e, dalle più grandi e strutturate alle più piccole e periferiche, testimoniano una storia secolare di carità e solidarietà. Tutto ciò attraverso l’impegno quotidiano di confratelli e consorelle. Anche nei servizi rivolti a persone affette da disabilità a vario livello, le Misericordie stanno dando già da anni risposte sempre nuove, diversificate e al passo con i tempi. Citiamo solo alcune delle tante iniziative promosse, come quelle della Misericordia di Corsagna (Lu) e dell’Associazione sportiva San Michele (attraverso il Centro Sportivo San Michele, realizzato dalla stessa Misericordia), che portano avanti da oltre quindici anni progetti di integrazione rivolti ai disabili della zona. Dal primo progetto, rivolto alla popolazione residente in aree rurali, si sono strutturate attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone diversamente abili nei settori della ristorazione, catering e agricoltura sociale. Nel 2005 è stato aperto il ristorante, bar, pizzeria “Le mani in pasta” con lo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di giovani diversamente abili. Alcuni di loro, seguiti da tutor qualificati, sono stati inseriti a ogni livello del ciclo di produzione. Sempre all’interno del Centro Sportivo San Michele è stato aperto “Il centro del gusto”, un “laboratorio” per la trasformazione di prodotti tipici locali, che associa l’inserimento lavorativo di persone diversamente abili alla riscoperta e valorizzazione di prodotti tipici locali della Garfagnana e Media Valle del Serchio.

E ancora, la Misericordia di Campi Bisenzio, nel 2010, ha avviato un progetto di accoglienza diurno nella propria struttura di “Villa Il Palagio”, dove persone disabili, di età compresa tra i 7 e i 50 anni, vengono ospitate per fare gruppo insieme ai fratelli e alle sorelle della Misericordia e dove, grazie all’ausilio di educatrici professionali e giovani del servizio civile volontario, gli ospiti lavorano e vengono aiutati a raggiungere piccole e grandi autonomie personali. “Insieme Verso l’Autonomia” è infatti il titolo del progetto che prevede lo sviluppo delle autonomie, economia domestica e socializzazione, fino agli insegnamenti sull’uso delle tecnologie e internet. Infine, la Misericordia di Pistoia e le altre Misericordie della provincia sono attualmente parte integrante di un progetto di rete, che vede capofila la Società della Salute pistoiese coinvolgendo soggetti pubblici, privati e associazioni del territorio. Il progetto riguarda circa cento persone con disabilità a vario livello che, nella zona di Pistoia e provincia, possono raggiungere i luoghi dove si svolge la loro formazione grazie ai mezzi messi a disposizione dalle Misericordie.

Info: www.misericordietoscana.it