Da grande? Farò il volontario. Un mondo a misura dei più piccoli.

I dati dell’indagine “OKkio alla salute” e i consigli dei ricercatori

La Nazione Solidale

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l mondo del volontariato non ha età. Bambini e giovani in Toscana sono al centro di numerose iniziative e progetti, ma anche attori di molte attività, perché i loro corretti stili di vita, la loro salute, fisica e mentale, passa anche dai valori della solidarietà. E così ecco ragazzi all’opera nelle scuole per imparare manovre salvavita oppure bambini che già alle scuole elementari imparano nozioni di primo soccorso, ma anche il rispetto per gli altri e per chi non è stato fortunato. Fino ad arrivare ai maggiorenni, che hanno poi l’opportunità di scegliere e partecipare a progetti di servizio civile, un’esperienza formativa di crescita civica e di partecipazione sociale.

Per quanto riguarda in particolare i bambini, a scattarne una fotografia è stata l’indagine “OKkio alla salute” edizione 2016 (la quinta dal 2008), con lo scopo di raccogliere, attraverso l’utilizzo di metodologie e strumenti standardizzati, informazioni su situazione nutrizionale, alimentazione e attività fisica dei bambini delle scuole primarie, al fine di promuovere comportamenti salutari. Gli operatori sanitari sono andati nelle scuole e hanno pesato e misurato l’altezza di un campione rappresentativo di bambini delle classi terze (8-9 anni). Bambini e genitori hanno risposto ad alcune domande su abitudini alimentari e attività fisica quotidiana, che hanno consentito ai ricercatori di conoscere i comportamenti più diffusi.

Tra i dati toscani più significativi basati su un campione rappresentativo di 1903 bambini, per quanto riguarda l’alimentazione, la percentuale di bambini che consuma una merenda di metà mattina adeguata (un frutto o uno yogurt) è aumentata nel tempo, passando dall’11,2% del 2008 al 50,5% nel 2016, anche se sono ancora pochi i bambini che assumono cinque porzioni di frutta e/o verdura al giorno. I dati raccolti nel corso dell’indagine evidenziano che il numero di bambini “fisicamente non attivi” è diminuito in maniera significativa, passando dal 21,9% del 2008 al 9,7% dell’ultima raccolta dati. La percentuale di bambini con la tv in camera è alta, anche se meno della media: 42,4% in Toscana (erano il 49,6% nel 2008) rispetto al 43,6% in Italia. Il 35,4% dei bambini guarda la tv o gioca con i videogiochi per più di due ore al giorno, con un incremento di 7 punti rispetto alla precedente rilevazione del 2014 (28,7%). Fonti e istituzioni internazionali raccomandano che i bambini in età scolare dormano almeno 9-10 ore a notte: i bambini toscani dormono in media 9,27 ore.

E allora, per migliorare qualità e stili di vita dei più piccoli, bisogna fare tesoro dei consigli dei ricercatori, che poi non sono molto diversi dai saggi consigli dei nonni: alimentazione sana, con meno zuccheri e più frutta e verdura, almeno un’ora al giorno di gioco in movimento e attività fisica, evitare che i bambini utilizzino la tv o i videogiochi per più di due ore nell’arco della giornata.