Compagnia De' Semplici: in difesa della ‘fiorentinità’ tra solidarietà e cultura

Compagnia De' Semplici

Compagnia De' Semplici

L’amore per Firenze e per la ‘fiorentinità’, un tratto che non si acquisisce per nascita ma che scorre nelle vene di coloro che hanno il Giglio nel cuore. Sono queste le caratteristiche essenziali dei membri della Compagnia de’ Semplici di Firenze, nata nel 1996 su iniziativa di Carlo Baldaccini con

l’obbiettivo di riunire un gruppo di persone che amassero la città, con la sua storia, i suoi monumenti, la sua cultura. Non a caso la sede simbolica della Compagnia è al Piazzale Michelangelo, luogo dal quale è possibile abbracciare con lo sguardo tutta Firenze e arrivare idealmente anche nei luoghi in cui c’è più bisogno: sia che si tratti di un tabernacolo da restaurare sia che si tratti di gesti di solidarietà.

All’insegna del motto “Sic et Simpliciter”, la Compagnia promuove infatti attività finalizzate alla valorizzazione della cultura fiorentina, che includono il restauro di opere d’arte e la consegna di riconoscimenti a personaggi che nel tempo hanno tenuto alto il nome di Firenze. Ma negli anni non è mancato il sostegno ai concittadini in difficoltà: ne sono un esempio il “Pranzo dei 100 poveri” e altre iniziative per essere vicini ai meno fortunati che saranno al centro anche della prossima annata, che sarà presieduta da Carlo Biagioni.

Quella del 2018/2019, che si concluderà come da tradizione il 14 marzo, è stata dedicata alla Firenze delle Arti e dei Mestieri e ha visto Andrea Calistri nelle vesti di Magnifico (così i Semplici chiamano il proprio presidente in carica). Compito del Magnifico è anche quello di consegnare il Premio Giovanni dalle Bande Nere, un riconoscimento trasversale, conferito negli anni a personalità illustri della cultura, della medicina, dello spettacolo, dello sport e delle arti: quest’anno è stata la volta della famiglia Ferragamo, a cui il Magnifico Andrea Calistri, alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella, ha consegnato il premio in qualità di ambasciatrice di Firenze nel mondo.