Assegno unico per i figli: ecco come averlo

Daniele Mercati (Caaf Cgil Toscana): "E’ pagato mensilmente dall’Inps fino ai 21 anni di età: vale da 50 a 175 euro in base all’Isee"

FIRENZE

Un importante sostegno alle famiglie arriva dall’assegno unico per i figli, per ottenere il quale occorre prima di tutto fare l’Isee. "L’assegno unico e universale per i figli a carico – spiega il presidente dei Caaf Cgil della Toscana, Daniele Mercati (nella foto) – è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni)" e senza limiti di età per i figli con disabilità. L’importo varia a seconda delle condizioni reddituali della famiglia che lo richiede e per il calcolo occorre presentare un Isee valido nel momento in cui si presenta la domanda".

E’ erogato dall’Inps con accredito mensile sul conto corrente indicato: ma a quanto ammonta? Il beneficio è modulato sulla base della condizione economica del nucleo familiare, individuata attraverso l’Isee o sue componenti, tenendo conto dell’età dei figli a carico. Inoltre, l’importo base in tal modo definito è soggetto a maggiorazioni in caso di figli successivi al secondo nonché per le madri con meno di 21 anni e a favore dei figli disabili. La quota base minima per tutte le famiglie con Isee sopra i 40.000 euro o in assenza di Isee è fissata a 50 euro per figlio. La quota variabile è modulata in modo progressivo, sulla base dell’Isee familiare: la soglia per avere il trattamento massimo è fissata ad un indicare Isee pari o inferiore a 15.000 euro ed è pari a 175 euro per figlio.

Perché l’assegno è definito "unico"? "Perché – risponde Mercati – ha semplificato un contesto nel quale erano tanti e diversificati i bonus e le misure rivolti alla genitorialità. Con l’assegno unico di fatto non ci sono più il premio alla nascita, l’assegno di natalità, conosciuto come bonus bebè, gli assegni al nucleo familiare e le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni. Resta invece in vigore il bonus nido.

"Per chi ancora non l’ha richiesto ed è in difficoltà a fare domanda, i nostri Caaf aiutano le famiglie a ottenere gratuitamente l’Isee, mentre rivolgendosi alle sedi Inca, il nostro patronato, si può inoltrare all’Inps la domanda per ottenere l’assegno unico", conclude Mercati. A Firenze sono sette le sedi Caaf Cgil (Borgo de’ greci, viale via Bonaparte, via Bezzuoli, via Tavanti, Largo Novello e via Baracchini), oltre alle 19 nei vari comuni della provincia. Info: www.caafcgiltoscana.it.

Monica Pieraccini