Anpas Toscana: volontari mobilitati per il piccolo Alessandro

ANPAS Toscana

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I volontari di Anpas Toscana mobilitati per Alessandro Maria Montresor. Alessandro è un bimbo di un anno e mezzo affetto da Linfoistiocitosi emofagocitica, una rara patologia del sistema immunitario che colpisce solo lo 0,002% dei bambini. L’unica speranza è quella di un trapianto di midollo. Il bimbo vive a Londra, ma i genitori sono di origine italiana e hanno rivolto un appello al nostro Paese.

Un appello raccolto anche da diversi volontari di Anpas, che si sono resi disponibili a fare il test di compatibilità. «Abbiamo chiesto ad Admo – hanno detto il presidente Dimitri Bettini e il referente per le donazioni, Patrizio Ugolini – di dettagliare le modalità per sottoporsi ai test di compatibilità. Con l’Associazione abbiamo collaborato e collaboriamo da tempo. Ai nostri volontari che vogliano testare la loro compatibilità, presentiamo tutte le indicazioni del caso».

Donatori e donatrici di sangue possono chiedere di essere tipizzati al loro centro trasfusionale quando prenotano la prossima donazione. Compileranno i moduli e al momento dei prelievi per le analisi verrà prelevata anche una provetta di sangue da mandare al laboratorio di Immunogenetica a Careggi per la tipizzazione del DNA e l’iscrizione al Registro italiano dei donatori di midollo osseo (IBMDR). Admo segnala i centri trasfusionali del Meyer, l’Osma di Ponte a Niccheri, Castelfiorentino e quindi Empoli nell’area fiorentina, Pistoia, Grosseto, Siena, Pisa, Lucca. Oppure si può fissare un appuntamento al laboratorio di Immunogenetica a Careggi (055.7949519).

«L’ondata emotiva suscitata dal piccolo Alessandro – dice Alessandra Campagnano di Admo – non deve far dimenticare che chi fa la procedura molto probabilmente non sarà compatibile con Alessandro, ma la sua iscrizione testimonia la disponibilità a donare a chiunque sia compatibile, in qualunque parte del mondo si trovi».