“Amici per la pelle”: la prevenzione del melanoma negli ambulatori di Rete Pas

Fondamentale effettuare un controllo almeno una volta all’anno

La Nazione Solidale

La Nazione Solidale

“Amici per la pelle”. È questo il nome della campagna di cura e prevenzione promossa da Rete Pas per agevolare il controllo dei nei e favorire la prevenzione e la diagnosi precoce del melanoma, una delle patologie neoplastiche più pericolose. Considerata per molto tempo una neoplasia rara, la sua incidenza è andata progressivamente aumentando, con una crescita annua del 4% circa: per questo è fondamentale controllare la propria pelle almeno una volta all’anno e soprattutto recarsi immediatamente dal proprio medico o da uno specialista se si notano “nei” che compaiono all’improvviso e che aumentano rapidamente di dimensione, soprattutto se piatti e particolarmente scuri.

«I soggetti maggiormente a rischio – spiega il dottor Andrea Longo, medico dermatologo in servizio negli ambulatori Rete Pas – sono le persone a fototipo chiaro, cioè con carnagione, occhi e capelli chiari. Un altro fattore di rischio da non sottovalutare è rappresentato dal numero e dalla tipologia delle lesioni neviche presenti sulla pelle, oltre ovviamente alla familiarità: nei soggetti con parenti stretti che hanno avuto un melanoma, le possibilità di sviluppare la patologia aumentano. Infine, non bisogna dimenticare che anche le esposizioni non corrette alla luce solare, soprattutto in età giovanile, e la cattiva abitudine di abbronzarsi con l’aiuto di lampade solari, accrescono il rischio».

Il melanoma trae origine dai melanociti della cute e delle mucose e solo nel 30% dei casi è legato a una trasformazione di un nevo preesistente. Talvolta, anche se raramente, può localizzarsi in altre sedi, come l’occhio, l’orecchio interno o le meningi. Colpisce entrambi i sessi con prevalenza tra i 40 e i 60 anni. «Le campagne di prevenzione – continua il dottor Longo – sono fondamentali per contrastare questa patologia e ridurre l’elevata mortalità che lo caratterizza. Solo in Italia a causa del melanoma si contano infatti circa 1800 decessi ogni anno a fronte di una patologia visibile sin dal suo esordio e che nella maggior parte dei casi impiega alcuni anni prima di poter mettere a rischio la vita del soggetto colpito: oggi, perdere un paziente per melanoma è una sconfitta legata a una cattiva informazione e a una superficialità non più accettabili. Campagne come “Amici per la pelle” di Rete Pas sono molto importanti perché aiutano a sensibilizzare le persone affinché effettuino periodicamente un controllo accurato della propria pelle. Oggi lo specialista, grazie all’utilizzo di semplici strumenti come il dermatoscopio, è in grado di effettuare facilmente una corretta diagnosi delle lesioni pigmentate della cute e un melanoma, se asportato precocemente, ha una percentuale di guarigione vicina al 100%, con un intervento chirurgico in anestesia locale che dura pochi minuti».