Aima Firenze tra servizi e progetti

Manlio Matera,  presidente Aima Firenze

Manlio Matera, presidente Aima Firenze

I dati Istat, aggiornati al primo gennaio 2019, parlano di 3.729.641 residenti in Toscana, dei quali 947.088 hanno una età superiore a 65 anni. Il numero di casi di demenza stimati è di circa 92mila, con forme diverse, ma la più frequente è l’Alzheimer, che si presenta nel 55% dei casi circa.

«Quando sono visibili tre o quattro sintomi di demenza è bene rivolgersi al proprio medico - spiega Manlio Matera, presidente Aima Firenze, l’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer che il 25 marzo 2020 compirà 26 anni -. Se la persona che riceve una diagnosi di demenza non ha particolari fragilità, è bene facilitarle la consapevolezza del “suo” problema. L’affetto, la comprensione, la rassicurazione possono rispondere ai suoi bisogni emotivi molto più del “far finta di niente”. Se l’ambiente di vita del malato è adeguato ai suoi bisogni, ci può essere un effetto di contrasto alla progressione della malattia.

La rete dei servizi per la demenza è molto diversa da regione a regione – commenta -. In Toscana, anche se non si riesce ancora a rispondere a tutti i bisogni dei malati e delle famiglie, è stata realizzata da più di 20 anni, una rete di Centri Diurni riservati ai malati con demenza, dove lavorano operatori specializzati nella cura della persona. Il Centro Diurno Alzheimer – prosegue - è un luogo di eccellenza per la cura del malato, che consente anche un alleggerimento del carico assistenziale della famiglia. Il sistema sanitario, inoltre, prevede ambulatori di medicina specialistica (neurologia, geriatria o psichiatria), chiamati Cdcd (Centri per i disturbi cognitivi e la demenza) con competenze per diagnosi e terapia.

Nell’ultimo anno la Regione Toscana ha avviato con delibera di giunta un progetto che prevede interventi a sostegno della domiciliarità dei malati. Sono “Caffè Alzheimer” e “Atelier Alzheimer”. Per il 2020, Aima Firenze intende sviluppare, tra l’altro, progetti di sensibilizzazione dei cittadini ai problemi sociali della demenza, con la collaborazione di Anci Toscana e Regione e l’affiancamento dei Comuni nella realizzazione di un programma di eventi artistico– culturali. A questo è affiancato il progetto “Gps Alzheimer- Liberi di muoversi”, che prevede il sostegno alla famiglia nell’uso di un dispositivo geo localizzatore, utile a prevenire la perdita del malato».

Info: www.aimafirenze.it