Pallavolo, atletica e anche basket Tutti i campus estivi di Firomini

Il progetto della giovane massese coinvolge i bambini dai 9 mesi ai 14 anni in diverse zone della costa

di Laura Sacchetti

In estate gestire i figli quando si lavora è complicato e spesso la soluzione sono i campi estivi che diventano anche un’occasione di lavoro. E’ il caso di Giulia Firomini, 32 anni, apuana, laureata in scienze dell’educazione e della formazione, sportiva e con la passione per i bambini.

Su questi presupposti Giulia ha fondato Asd Sport In, associazione dalla quale hanno preso vita diversi campi scuola estivi, e non solo, con i quali dà lavoro ad oltre quaranta persone. Com’è iniziata questa avventura?

"Dall’amore per lo sport – spiega Giulia –. Sono partita tra il 2015 e il 2016 con il campus estivo “Estate in corsa”. In precedenza avevo iniziato organizzando corsi di avviamento allo sport, psicomotricità per i più piccoli, e aiutavo un’istruttrice sportiva. Mi sono chiesta: perché non fare un campus estivo improntato sullo sport? Propongo ai bambini un ampio ventaglio di attività sportive per dare loro l’occasione di comprendere quale sia la disciplina che preferiscono. Anche il nome “Estate in corsa”, per il quale ringrazio Vittoria, l’istruttrice che mi ha sostenuta in questo progetto, comunica che lo sport è al centro. Nel 2016 è partito il primo campus “pilota” al campo scuola di Massa, con 37 iscritti e con il tennis, la pallavolo, l’atletica e il basket. Non mancavano già all’epoca le gite sul territorio e gli incontri per conoscere le istituzioni. Sono nate le collaborazioni con i vigili del fuoco, la polizia municipale, la questura, e le varie realtà dell’associazionismo che negli anni poi sono aumentate e si sono consolidate". La determinazione di Giulia ha portato, in pochi anni, ad allargare l’offerta. Dopo “Estate in corsa”, nasce la proposta invernale. "Nel 2018 – prosegue Giulia – ho voluto proporre un supporto completo per i compiti e per l’attività sportiva. Per due anni il progetto si è concretizzato al campo scuola, un biennio presso la scuola di Borgo del Ponte e infine presso Ludolandia, struttura che ho aperto nel 2020 a Ronchi".

Che cos’è quindi Ludolandia? "Ludolandia è un centro polifunzionale, che accoglie bambini dai 9 mesi ai 4 anni. In un primo momento è nato come progetto invernale “gioca al nido”, poi è diventato anche estivo: “Ludolandia Summer camp”. Proponiamo un calendario ricco di attività pensate nella prospettiva psicofisica e per il benessere emotivo dei più piccoli. Organizziamo attività di propedeutica allo sport, attività grafico pittoriche, di psicomotricità, giochi euristici, simbolici e montessoriani. Ludolandia è gestito principalmente da Sonia Cherubini, mio braccio destro".

C’è poi la sfida di quest’anno, con l’apertura di un altro campus.

"Sì, la novità della stagione 2023 è Apua Summer Camp. Abbiamo allestito questo campus estivo nell’area dell’ex Versil Park, con la collaborazione dei nuovi gestori del parco. Qui gli spazi ci permettono di organizzare e aumentare l’offerta degli sport per tutte le fasce d’età. La collaborazione con l’associazione Apua Surf ci permette di frequentare la spiaggia dove possiamo offrire anche attività e sport in mare, come per esempio surf, nuoto, educazione all’ambiente marino ecc…Quest’anno poi è iniziata una bella collaborazione anche con alcuni stabilimenti balneari".

I suoi progetti non finiscono qui, cosa hai in mente per il futuro?

"Ho fondato con altri sei soci una Aps (associazione di promozione sociale). Si chiama Andromeda ed è dedicata alle donne che hanno bisogno di un sostegno per ricominciare e ricostruirsi una vita dignitosa. La nostra carta dei servizi, realizzata in collaborazione con una psicologa e un’assistente sociale, prevede di aiutarle dando loro la possibilità di essere integrate nel mondo del lavoro e di avere occasioni di socializzazione. Per quanto riguarda i campi estivi, invece, il mio obiettivo è di crescere ed estendere questo format in altre realtà".