di Giampaolo Marchini Forse è ingeneroso dire che era dai tempi di Panatta, Bertolucci e compagnia che il tennis di casa nostra non respirava un entusiasmo di questa portata. Perchè tra la ’Squadra’ protagonista della vittoria in Coppa Davis del 1976 in Cile ci sono stati una serie di buoni giocatori, alcuni sopra la media, che hanno comunque tenuto il nome dell’Italia del tennis a buon livello. Ma l’interesse, come detto, non è stato all’altezza. Paolino Canè, Nargiso, Pescosolido, Camporense, Volandri, Gaudenzi e altri che magari sfuggono sono stati tennisti di buon livello. Eppure non hanno mai veramente acceso quella scintilla che avrebbe dovuto riaccendere il fuoco della passione che ha fatto divampare i protagonisti della valanga azzurra tennistica. Ci perdoneranno Gustavo Thoeni, Erwin Stricker, Piero Gross e la guida tecnica Mario Cotelli se usiamo in maniera assolutamente improvvida una terminologia passata dalla storia alla leggenda. A ogni modo, Sinner, Berrettini, Musetti, Sonego, Fognini, Passaro, e gli altri (che ci perdoneranno se non sono stati citati, ndr) hanno rimesso la ’chiesa’ al centro del villaggio tennistico, ovviamente. In tanti si sono appassionati, appassionati la prima volta e questo, più banalmente, si è visto anche nel numero dei tesserati che è andato sempre più aumentando negli ultimi anni, pur uscendo da un periodo particolarmente difficile, come quello legato alla pandemia. Numeri, dicevamo, che in Toscana sono diventati davvero interessanti e confermano che quando il vertice propone qualcosa di trainante, anche la base risponde. E inevitabilmente si allarga. Nella nostra regione, infatti, il numero dei tesserati è arrivato a quota 28.778, tra uomini e donne, ovviamente. Ma anche il movimento rosa conferma un trend positivo, nonostante la grande ’aggressività’ di altre discipline che storicamente sono più praticate dalle donne (pallavolo in testa) e di altre in piena ascesa (calcio). I circoli tennis della Toscana sono arrivati a essere 280; mentre le squadre dei circoli che sono iscritte alla serie A sono 9, così suddivise: A1 maschile: Tc Pistoia, Tc Sinalunga, Tc Prato e Tc Italia; A1 femminile: Tc Italia; A2 maschile: Match ball Firenze e Tc Bisenzio Prato; A2 femminile: Tc Prato e Ct Lucca. Tantissimi sono anche i tornei a livello giovanile che da sempre hanno animato la Toscana, con grande sforzo organizzativo ed economico sopportato dai circoli. Uno su tutti il Torneo internazionale Città di Firenze che è arrivato alla 45ª edizione, grazie alla passione del Ct Firenze.