"Regolamento del Palio, via ai cambiamenti"

Prima riunione ieri in Comune della commissione mista priori-consiglieri

Alcuni componenti della Commissione

Alcuni componenti della Commissione

Siena, 6 febbraio 2019 - «Si darà solo l’impostazione al lavoro». Lapidario il sindaco Luigi De Mossi che, lasciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini, si fionda alla riunione – la prima – della Commissione di studio per la revisione del Regolamento del Palio. I tre priori che ne fanno parte – Marco Fattorini (Nicchio), Massimo Castagnini (Onda) e Claudio Rossi (Drago) –, entrano insieme al presidente del Comitato Amici del Palio Emiliano Muzzi. Li precede, puntualissimo, Pierluigi Piccini. Poi gli altri componenti. Fra gli ultimi ad entrare a Palazzo pubblico Maurizio Forzoni, uno dei consiglieri di maggioranza.

«Siamo convinti di poter fare un grande lavoro – sottolinea–, metteremo mano agli argomenti più importanti e dibattuti della Festa per i quali c’è necessità di un ripensamento». Non si tira indietro quando c’è da fare qualche esempio. «Sicuramente affronteremo il nodo delle sanzioni – prosegue –, sia per quanto attiene ai tempi di erogazione che relativamente alla necessità di stilare uno schema, il più esaustivo possibile, delle punizioni che dovranno essere comminate in presenza di determinati comportamenti». Fra le questioni delicate Forzoni cita anche quella della mossa.

Chiaro che servirà un po’ di tempo. La commissione difficilmente ce la farà prima di Provenzano? «Esiste già una bozza di Regolamento a cui avevano lavorato le precedenti amministrazioni ma, non so in quanti anni, almeno una decina, non sono riuscite a portarlo a compimento. Ecco, contiamo di completare l’iter che prevede ovviamente anche il passaggio in consiglio, udito il Magistrato delle Contrade. Ho dato un’occhiata alla bozza e, sinceramente, credo sia già superata. Tuttavia contiene forse ‘germi’ positivi. Spunti a cui attingere. Avere molteplici punti di partenza, a mio avviso, è utile per portare a termine un buon lavoro nell’interesse della Festa. Chiaro che occorre grande delicatezza ed attenzione per modificare il Regolamento».

Tutti dunque intorno al tavolo. Più che altro per calendarizzare gli incontri – il prossimo, compatibilmente con gli impegni, sarà a brevissimo – ma non sono stati ancora delineati i cosiddetti ‘macro-argomenti’ da analizzare.