Siena, il rettore del Magistrato: "Sui Palii 2022 sono abbastanza fiducioso"

Inizia oggi il nuovo anno contradaiolo. Rossi: "Cosa chiediamo a prefetto e questore? Di collaborare reciprocamente per risolvere i problemi che possiamo trovarci davanti"

Il rettore Claudio Rossi

Il rettore Claudio Rossi

Siena, 1 dicembre 2021

Rettore del Magistrato delle Contrade Claudio Rossi, oggi sarà una festa di Sant’Ansano, patrono di Siena, che segna il ritorno alla normalità. "Dopo il pranzo dei priori con le autorità, alle 17 è previsto il ritrovo davanti al Comune con alfieri e tamburini. Quindi il corteo si recherà al Duomo, come da tradizione. Qui il cardinale Lojudice celebrerà la messa. Ovviamente per quanto riguarda il numero delle persone che possono essere presenti all’interno della Cattedrale restano delle limitazioni". Sarà questo l’ultimo Sant’Ansano da rettore per Rossi che è onorando del Drago? Si parla di un passaggio di testimone al suo vicario Sani. "C’è la commissione che sta lavorando. Vedremo quale sarà l’esito delle consultazioni". Che sapore ha questa festa? "Agrodolce, direi. Nel senso che si pensava di aver superato la parte peggiore della pandemia, per me in realtà è così. Al tempo stesso però non si scorge la luce splendente. L’amaro, intendo dire, è legato al fatto che non si vede la soluzione completa del problema. Chiaro che è stato compiuto un importantissimo passo avanti con le vaccinazioni, però c’è ancora da combattere". Un anno complesso il 2021: quale è stato il m omento più difficile? "L’inizio, con le società di Contrada chiuse dopo una stagione in cui si sperava di aver superato il peggio. Psicologicamente è stato il più brutto. Con il passare del tempo, poi, le limitazioni si sopportano sempre peggio. Abbiamo comunque fatto passi avanti svolgendo le feste titolari, alcune Consorelle hanno effettuato il Giro. Fare cosa e come, ecco i quesiti che ci hanno impegnato per trovare punti di sintesi che hanno consentito di restare uniti". La speranza di tutti è rivedere il tufo in Piazza nel 2022. Ad oggi a quanto darebbe l’effettuazione delle Carriere? 50%? "Mi sento più ottimista, direi qualcosa di più!". Le Contrade, dopo due anni senza Palio, vivono un momento delicato. E c’è anche chi si diverte a mettere in giro notizie false sui contagi nel rione, vedi il recente caso dell’Istrice. "Siamo in un mondo social che vive di tante fake news. Gli strumenti della modernità ci hanno dato la possibilità di poter diffondere messaggi e filmati inopportuni e, purtroppo, con i mezzi di oggi nel giro di pochi secondi si diffondono a macchia d’olio. Quando poi sono totalmente inventati non aiuta nessuno. E’ un gioco che a molti piace, i motivi possono essere di vario genere. Bisogna essere vigili ma non ci sono strumenti per evitarlo". Allenarci ad applicare scrupolosamente le regole per farci trovare pronti a luglio. "E’ giusto farlo, rappresenta l’unico modo per tornare ad una vita contradaiola normale. In primis vaccinandosi, secondo le indicazioni. Invito a farlo per essere il più tranquilli possibile". A prefetto e questore quale richiesta si sentono di fare gli onorandi all’inizio del nuovo anno contradaiolo? "Di effettuare il percorso insieme e di avere modo di colloquiare serenamente su tutto, come direi che si sta facendo ultimamente. Collaborazione reciproca per risolvere i problemi che ci possiamo trovare davanti". Quale è una delle priorità per il futuro? "Il rinnovo dei costumi che hanno ormai 22 anni. Una questione ben presente per i priori che hanno infatti costituito un piccolo fondo dedicato presso il Magistrato ma siamo ancora lontani dall’impegnativa meta economica. Giusto che si sappia però che le monture cominciano ad avere dei problemi seri".